Salumi e affettati sono tra gli alimenti a maggiore deperibilità immediata dopo l’acquisto. Seguendo queste regole, è possibile conservarli al meglio mantenendone il gusto intatto
La corretta conservazione degli alimenti è un procedimento che va seguito sempre con grande attenzione per mantenerne gusto e proprietà nutritive oltreché – aspetto non meno importante – per non sprecare quanto si è acquistato.
![affettati frigorifero](https://www.temporeale.info/wp-content/uploads/2025/02/affettati-frigo-11-2-2025-temporeale.jpg)
Carne, pesce, latte, verdure, pane, ognuno di questi alimenti ha regole ferree e codificate per la loro conservazione in frigo oppure nel congelatore. Si tratta di procedimenti di facile esecuzione che permettono di preservare, nel lungo periodo, le qualità essenziali dei cibi che non desideriamo consumare al momento dell’acquisto. Non rientrano in questa fattispecie, gli affettati. La pratica, assai comune, di comprare il classico etto di salame o di prosciutto presuppone, infatti, che mangeremo il salume che abbiamo scelto in un tempo estremamente limitato di pochi giorni.
Questo perché gli affettati sono prodotti freschi, le cui proprietà organolettiche tendono ad alterarsi facilmente se non si attuano immediatamente pochi e semplici accorgimenti per consumarli in totale sicurezza.
Come conservare gli affettati, le regole principali da seguire
Una premessa è d’obbligo. Alla stregua di quanto avviene per la carne o per le verdure, non tutti i salumi si conservano allo stesso modo. A riguardo, una discriminante importante emerge dalla tipologia di acquisto ovvero se si tratta di affettati da banco, in vaschetta oppure di salumi più grandi e interi. Cominciamo da quelli acquistati al banco salumeria di supermercati o nei negozi di alimentari. In questo caso, l’ideale è sempre consumare il prodotto immediatamente dopo l’acquisto. Il processo di ossidazione, infatti, con la conseguente proliferazione di batteri che alterano gusto e colore comincia subito appena apriamo l’involucro in cui sono stati confezionati.
L’esigenza di un consumo rapido vale anche per i salumi in vaschetta. Oltre a rispettare le indicazioni sulla scadenza, è sempre indicato mangiarli in 2-3 giorni dall’apertura e richiudere ermeticamente la confezione per limitare il processo di ossidazione ed evitare che assorbano l’odore di altri alimenti. Se la confezione è danneggiata, per chiuderla al meglio si può utilizzare un foglio di carta stagnola.
![salumi affettati](https://www.temporeale.info/wp-content/uploads/2025/02/salumi-affettati-11-2-2025-temporeale.jpg)
Sia gli affettati da banco che quelli in vaschetta vanno conservati in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 e 4 gradi. Può essere senz’altro utile collocarli nella parte bassa del vano frigo, laddove la temperatura è più bassa. Se non si ha spazio, possono essere posizionati anche altrove ma il più possibile distanziati da altri alimenti, la cui vicinanza può contaminarli, intaccandone il sapore.E’ meglio evitare di conservare in freezer i salumi affettati. Le procedure di congelamento rovinano il prodotto, favorendo una rapida ossidazione con conseguente irrancidimento.
Per quanto riguarda, infine, i salumi acquistati interi, questi non vanno posti in frigorifero bensì in un luogo fresco, asciutto e ben arieggiato. Qui vanno riposti anche dopo i vari tagli con la fondamentale accortezza di coprire la parte rimasta scoperta con una pellicola o una garza per non esporla all’aria.