Il volto noto della Formula 1 ha scoperto di avere un tumore e sta attraversando un periodo estremamente delicato: la sua testimonianza
Sfrecciare in pista a grande velocità, sfiorando muri e compiendo sorpassi ad altissimo quoziente di rischio. Uscirne indenni, per un giorno, due, per un’intera carriera, divertendosi e facendo emozionare gli appassionati. Semplicemente eroi del motorsport.
Ma la vita, si sa, non guarda in faccia a nessuno. E spesso, può rivelarsi davvero beffarda. Lo sa bene un ex pilota e dirigente di Formula 1, adesso costretto a fare i conti con un mostro invisibile ed estremamente pericoloso.
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Ci riferiamo ad Eddie Jordan, ex pilota ed ex proprietario dell’omonima scuderia attiva nella massima categoria motoristica dal 1991 al 2004. L’irlandese, oggi opinionista per diverse reti televisive, ebbe il merito di scovare e lanciare talenti del calibro di Michael e Ralf Schumacher, Rubens Barrichello ed Eddie Irvine. Qualche tempo fa, gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata e alla vescica, che poi si è purtroppo espanso alla colonna vertebrale e al bacino.
Formula 1, Eddie Jordan racconta il suo dramma: “Quattro cicli di chemioterapia, ma…”
Oggi Jordan sta affrontando la battaglia faticosamente, ma con grande determinazione. Il 76enne di Dublino ha raccontato il suo dramma personale al podcast “Formula for Success”, lo stesso format tramite cui aveva reso nota la malattia.
“Ho svolto quattro cicli di chemioterapia finora. Ne sto sostenendo uno proprio durante questa registrazione”, ha esordito Jordan in collegamento da Citta del Capo, dove prosegue il suo percorso di cura.
![Eddie Jordan](https://www.temporeale.info/wp-content/uploads/2025/02/Eddie-Jordan-Temporeale.info-11022025.jpg)
Fortunatamente, le cure intraprese dal classe ’48 irlandese stanno dando buoni riscontri, ma il rischio che il tumore torni alla carica in maniera prepotente è sempre dietro l’angolo. “Non si sa mai se la malattia è completamente passata, potrei doverne fare un altro, o forse due…”, ha osservato Jordan.
Al di là di questo, tuttavia, Jordan ci ha tenuto a sottolineare che grazie ai progressi fatti dalla medicina oggigiorno “le prospettive per il futuro sono ottime”. Dopodiché, ha concluso il suo intervento con un messaggio di incoraggiamento per i più giovani: “Ragazzi e ragazze, non abbiate paura. Fate prevenzione. C’è una grande possibilità di sopravvivenza. Ovunque nel mondo c’è una buona assistenza medica”.
Parole sagge e di grande valore. La speranza è che possa mettersi alle spalle questa drammatica esperienza il prima possibile e in maniera definitiva.