Segnatevi questa data, sarà impossibile uscire di casa: freddo artico!

Nuova ondata di freddo e gelo sull’Italia, in arrivo la data da segnare in rosso per il crollo delle temperature: cosa dicono le previsioni meteo

Abbiamo vissuto, fino a questo momento, un inverno in netta contro tendenza rispetto agli scorsi anni. Ci si aspettava che in questo periodo facesse molto più freddo, mentre invece, dalla metà di gennaio in avanti, in diverse zone d’Italia ci sono state a lungo giornate miti e quasi primaverili. Proprio in quello che invece, solitamente, è uno dei momenti più freddi di tutto l’anno alle nostre latitudini. Lo scenario, in ogni caso, sta per cambiare radicalmente.

Siamo in attesa ormai da diversi giorni di un fronte d’aria fredda su tutta l’Italia preannunciato da un po’ dai meteorologi e adesso dovrebbe mancare davvero poco. L’allontanamento dal bacino del Mediterraneo e dal fronte medio Atlantico dell’Anticiclone delle Azzorre lascerà spazio a venti d’aria gelida di origine polare provenienti dalla Russia e dall’Europa del Nord, riportandoci per qualche settimana nel profondo inverno.

Potremmo essere dunque di nuovo di fronte a una delle storiche ondate di freddo e gelo del mese di febbraio, che hanno caratterizzato il nostro paese nel corso degli anni. Qualcuno ricorderà come, ad esempio, nel 2012 per diversi giorni le temperature stazionarono in tutta la penisola intorno agli zero gradi e come, nel 2018, a fine febbraio ci furono abbondanti nevicate anche vicino al mare.

Meteo, freddo polare sulla Toscana e sul centro Italia a partire da oggi: gli scenari dei prossimi giorni

L’arrivo del grande freddo è previsto proprio per oggi, con l’aria di origine artica che secondo gli esperti dovrebbe entrare nella nostra penisola attraverso le Alpi Giulie e la porta della Bora. Da lì, discendendo abbastanza rapidamente verso la Toscana e le altre regioni del Centro Italia.

Quest’aria così fredda sarà alimentata, aggiungono i meteorologi, dai venti di Grecale e potrà così unirsi a delle perturbazioni, scatenando anche molti temporali e nevicate a bassa quota. Il tutto dunque dovrebbe riguardare anche l’Umbria, il Lazio e le regioni adriatiche. Il tempo si farà sempre più instabile in avvicinamento al weekend, con un progressivo abbassamento delle temperature, in maniera anche piuttosto brusca, che dovrebbe estendersi anche alle regioni dell’Italia centro settentrionale prima e a quelle dell’Italia meridionale poi.