La caldaia a gas è uno degli elettrodomestici che più incide sui consumi domestici e, quindi, anche sui costi in bolletta. Con questi consigli di utilizzo, il suo impatto sarà minore
Circa 350 euro in più all’anno sulle bollette di luce e gas. Questo l’aumento stimato che ogni famiglia dovrà fronteggiare nel corso del 2025 sui consumi energetici domestici con contratti di fornitura sul mercato libero.
Un rincaro già annunciato a ridosso delle scorse festività natalizie e che è già in corso. Se ne stanno accorgendo gli utenti che hanno ricevuto le prime bollette del nuovo anno. In un simile contesto di aumenti, due sono le alternative per chi vuole risparmiare sui costi di luce e gas. La prima è il cambio di gestore, una scelta che può essere agevolata dall’utilizzo dei numerosi comparatori offerte disponibili sul web. L’altra è l’attuazione di alcuni accorgimenti di facile esecuzione che, se effettuati con continuità, possono incidere sull’entità degli importi da pagare.
Per quanto concerne il gas, la caldaia alimentata con questo combustibile è ancora la soluzione più adattata dagli italiani per avere acqua calda e riscaldamento con i termosifoni. Il suo uso intensivo, soprattutto in inverno, è quello che impatta maggiormente sui costi in bolletta soprattutto se facciamo lavorare la caldaia senza seguire poche e semplici regole sul suo funzionamento, la cui importanza è ribadita dagli stessi produttori.
La principale raccomandazione di utilizzo per la caldaia a gas è quella di lasciarla in funzione senza accenderla o spegnerla più volte. Appena raggiunta la temperatura di riscaldamento impostata, la caldaia modula la sua potenza con conseguente risparmio di combustibile. Inoltre, quando la temperatura scende, la caldaia comincerà nuovamente a riscaldare l’acqua mantenendo il calore a temperatura costante.
Spegnere e accendere più volte la caldaia comporta un maggiore dispendio energetico. Una delle fattispecie più comuni a riguardo è l’abitudine di molti di spegnere l’impianto di notte e riaccenderlo successivamente per l’acqua calda e termosifoni. In quest’ultimo caso, la caldaia si ritroverà a riavviare le sue funzioni daccapo, consumando più combustibile.
Mantenere la caldaia sempre accesa non è l’unico metodo per risparmiare sui consumi del gas. Ve ne sono di ulteriori e altrettanto utili come:
Ai suggerimenti tecnici ne vanno aggiunti altri che riguardano gli ambienti da riscaldare. A riguardo, è importantissimo verificare che non vi siano infiltrazioni di aria da porte e finestre tali da provocare eventuali dispersioni di calore.