Si tratta di 796 euro che saranno erogati ‘una tantum’ ai pensionati che percepiscono un assegno di 1500 euro lordi, pari a tre volte il minimo erogato dell’Inps. L’importo del rimborso sarà decrescente in ragione dell’aumento della pensione, fino a scomparire per le pensioni che superano di sei volte l’assegno minimo.
Il decreto legge sui rimborsi
Questa tanto discussa correzione della riforma delle pensioni sta svelando delle cifre nettamente inferiori a quelle che molti si aspettavano: infatti anche quelli che riusciranno a ricevere le cifre più consistenti, cioè coloro che nel 2011 hanno ricevuto assegni 3-4 volte superiori al minimo, si vedranno rimborsati solo il 20% di quanto avrebbero dovuto ricevere se non ci fosse stato il blocco delle pensioni, coloro che invece ricevevano un assegno 4-5 volte superiore riusciranno a recuperare soltanto il 10 %circa.
Nel frattempo A.S.La COBAS si prepara ad avviare la propria class action. Riguardo quanto dichiarato dal Governo in merito alla vicenda, c’è un errore interpretativo di base, consistente nel fatto che il decreto dell’esecutivo vale per il futuro, ma non cancella i diritti acquisiti dai pensionati nel passato. Motivo che spinge il Sindacato di Base a richiamare le adesioni da tutta italia.
Per tutti i pensionati del Cassinate che riterranno farsi assistere potranno rivolgersi alla Nostra sede di Cassino, dal Lunedi’ al venerdi’, dalle ore 10 alle 12.30 o chiamare ai recapiti 07761985239 o 3296095572