Bonus per le attività sportive dei figli, svolta in Italia: chi ne ha diritto

Nuovo bonus per le famiglie quello appena istituto. Servirà per le attività sportive dei figli. Ecco come ottenerlo e chi ne ha diritto

In un momento economicamente complicato come quello che stiamo vivendo la presenza di bonus, incentivi e agevolazioni rappresenta un valido sostegno al reddito per molte famiglie, facilitando l’accesso a prestazioni e servizi nonché l’acquisto di beni di necessità.

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Bonus per le attività sportive dei figli, svolta in Italia: chi ne ha diritto – temporeale.info

Recentemente, il Ministero della Salute ha sbloccato altri fondi (5 milioni di euro) per finanziare ulteriori richieste di accesso al Bonus Psicologo, uno dei più richiesti nel 2024 e rifinanziato anche per l’anno in corso. Un ulteriore misura di sostegno già attiva è quella per il Bonus Patente che garantisce 2.500 euro di rimborso a coloro che desiderano intraprendere il percorso necessario per l’ottenimento della licenza di guida per i mezzi adibiti al trasporto di persone e merci.

Bonus e incentivi che sono disponibili non solo a livello nazionale ma anche in ambito regionale. In Emilia Romagna, ad esempio, sono disponibili fondi per l’acquisto di bici a pedalata assistita. La Valle d’Aosta garantisce un incentivo a chi acquista un’auto ibrida o elettrica. In Puglia, invece, il Consiglio Regionale ha approvato una proposta di legge che prevede uno stanziamento di 400.000 euro a sostegno delle famiglie a basso reddito.

Bonus per le attività sportive, ecco chi può richiederlo

Con questi fondi, la Regione Puglia istituisce voucher strutturali che consentiranno alle famiglie a reddito medio-basso di sostenere le spese di iscrizioni e di partecipazione dei propri figli (con età compresa tra i 6 e i 18 anni) a corsi e attività sportive tenuti da associazioni e società sportive dilettantistiche operanti sul territorio.

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Bonus per le attività sportive, ecco chi può richiederlo – temporeale.info

Per aver diritto al voucher, non superiore ai 400 euro annui, il minore richiedente deve essere residente in Puglia e far parte di una famiglia con ISEE non superiore ai 17.000€ se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli oppure fino a 20.000€ sono quattro o più. Per l’ottenimento del bonus è necessario rispettare l’obbligo di frequenza per il corso o l’attività scelta, un aspetto quest’ultimo che sarà soggetto a verifica. Le modalità di erogazione del contributo saranno comunicate successivamente tramite la pubblicazione del relativo bando che elencherà anche, nel dettaglio, tutte le condizioni richieste per ottenere il bonus.

Praticare sport è fondamentale per la crescita psicofisica e per far sì che i ragazzi stiano insieme in maniera sana, prevenendo così anche il bullismo – ha commentato la consigliera regionale Grazia Di Bari, una dei firmatari della legge – Questo è solo un primo passo, ora l’impegno è continuare e migliorare sulla strada che abbiamo tracciato.” La nuova legge, nelle intenzioni dei proponenti, rappresenta solo il primo passo in vista di investimenti più cospicui della Regione Puglia nell’ambito della pratica sportiva.

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