La musica italiana deve affrontare un lutto che inevitabilmente ha scosso tutta la musica italiana, che dovrà affrontare una situazione molto dura: tutti i dettagli
Si è da poco concluso il Festival di Sanremo 2025, che ha visto trionfare Olly con la canzone ‘Balorda Nostalgia’. Tuttavia, il vincitore del Festival ha deciso di non partecipare all’Eurovision, perché proprio in quelle date, verso maggio, terrà dei concerti che sono già sold-out. Dunque, non se la sente di ‘abbandonare’ il pubblico che lo ha fatto arrivare fin lì.
Al suo posto ci sarà Lucio Corsi, che ha riscosso tanto successo non solo per la sua figura molto buona, ma soprattutto per la sua musica. ‘Volevo essere un duro’ è come se fosse un inno in cui tante persone si stanno identificando. Lucio Corsi ha ampliato molto la sua fan base grazie a Sanremo e ha accettato con entusiasmo di andare a rappresentare l’Italia all’Eurovision.
Ma la musica sta attraversando un periodo duro, al di là di ciò che è successo a livello molto positivo al Festival di Sanremo. Già, perché questo mondo ha detto addio a Gianni Pettenati, che negli anni ’60 ha fatto ballare milioni di italiani in discoteca con la sua musica leggera capace di dare tanta spensieratezza.
Gianni Pettenati è morto all’età di 79 anni ad Albenga, in provincia di Savona. La voce indimenticabile di ‘Bandiera gialla’ che era una canzone simbolo degli anni ’60. A dare la notizia è stata la figlia di Gianni Pettenati, Maria Laura, che ha scritto un messaggio sui social: “Nella propria casa, come voleva lui, con i suoi affetti vicino, con l’amore dei suoi figli Maria Laura, Samuela e Gianlorenzo e l’adorato gatto Cipria, dopo una lunga ed estenuante malattia, ci ha lasciato papà. Non abbiamo mai smesso di amarti. Ti abbracciamo forte. Le esequie si terranno in forma strettamente riservata”.
Parole molto toccanti da parte di Maria Laura Pettenati per il caro papà Gianni. La sua celebre canzone ‘Bandiera gialla’ versione italiana di ‘The Pied Piper’ del gruppo inglese Crispian St. Peters, ha riscosso tantissimo successo. Addirittura da dare il nome a uno dei programmi radiofonici più iconici degli anni ’60. Una gran bella carriera per Pettenati. Per i figli e per la musica italiana un momento molto duro che solo con tanta forza di volontà si potrà superare.