Cambiamenti importanti in vista per la vita nelle nostre case: i dispositivi di aria condizionata finiranno gradualmente in disuso e sostituiti da altri sistemi
Una delle presenze sempre più costanti nelle nostre case, nel corso del tempo, sono diventate i sistemi di aria condizionata. Fondamentali per raffreddare o riscaldare gli ambienti in poco tempo, con un semplice clic del telecomando, una comodità non da poco. Che torna utile specialmente nei mesi più caldi dell’anno, per rinfrescare gli ambienti, con estati sempre più torride in vista.
Una raccomandazione per l’utilizzo di questi sistemi, per cercare di tutelare l’ambiente, sarebbe quella di farvi ricorso il meno possibile, data l’emissione di gas serra che si propagano dai condizionatori stessi. A volte, però, usare il condizionatore si rivela una necessità ineludibile. Ecco perché la tecnologia è al lavoro per trovare nuove soluzioni.
Non sorprende pensare che tra non molto tempo i dispositivi di aria condizionata potrebbero finire in disuso, rimpiazzati da altri elementi in grado di garantire una efficacia anche maggiore. E’ avvenuto, del resto, praticamente con tutti gli elettrodomestici e con i prodotti hi-tech in generale, che sono andati incontro a uno sviluppo sempre costante.
Niente più aria condizionata, le nuove tecnologie cambiano tutto: cosa ci aspetta in futuro
Dunque, nei prossimi anni, potremmo passare dai condizionatori ad altri sistemi molto più avveniristici. Ecco un possibile elenco esaustivo delle nuove tecnologie e delle nuove accortezze che si stanno elaborando per creare il miglior microclima all’interno delle nostre case.
Parliamo di tecnologie particolarmente avanzate, che sono ancora in fase di sviluppo, ma che potrebbero decollare su scala mondiale tra non molto. Iniziando dal raffreddamento termoelettrico con materiali che sfruttano l’effetto refrigerante senza ricorrere a gas. In maniera similare, si potrebbe ricorrere al raffreddamento magnetico oppure al rilascio di freddo tramite apposite batterie termiche.
L’aria condizionata potrebbe poi evolversi sfruttando energia solare e sistemi fotovoltaici, o venendo attivata dall’intelligenza artificiale. Infine, si potrebbe fare ricorso a sistemi che non sfruttano nello specifico l’attività di macchinari, ma particolari elementi presenti all’esterno delle nostre case. Si stanno studiando vernici e pellicole riflettenti, per respingere il calore proveniente dall’esterno, oppure riducendone l’assorbimento tramite piante e materiali naturali. Le alternative, come si vede, non mancano, non resta che attendere.
