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Economia

1900 euro subito e 127 euro in più al mese: buone notizie per gli italiani

Buone notizie per milioni di cittadini italiani, è in arrivo una pioggia di soldi! Ecco a chi spettano e per quale motivo

Negli ultimi giorni, è arrivata direttamente dal Veneto una notizia che farà molto piacere a centinaia di cittadini italiani. Una vera e propria manna dal cielo, in un momento economicamente così complicato, in cui le bollette sono schizzate alle stelle e i prezzi dei beni primati continuano a crescere. Cosa è successo? È successo che una particolare iniziativa ha portato migliaia di euro nelle tasche dei pensionati.

1900 euro subito e 127 euro in più al mese: buone notizie per gli italiani – Temporeale.info

Il tutto è nato da un’iniziativa condotta da alcuni pensionati assistiti dalla SPI Cgil di Verona. Si tratta, nel dettaglio, di un’iniziativa avviata al fine di incoraggiare i pensionati perplessi ad un approfondimento riguardante il calcolo della propria pensione. Grazie a tale campagna, tanti cittadini hanno registrato la mancanza di alcune voci, di maggiorazioni, integrazioni, assegni e altre somme aggiuntive che gli sarebbero regolarmente spettate.

SPI Cgil Verona, l’iniziativa per i pensionati costata un ‘botto’ all’INPS: tutti i dettagli

Come si apprende dalle testate locali, alla fine, la SPI Cgil di Verona ha permesso a molti pensionati di recuperare, in media, 127 euro al mese e circa 1.900 euro di arretrati. È emerso, inoltre, che l’azione sindacale ha interessato circa 240 pensioni e sia costata all’INPS oltre 500 mila euro: una cifra enorme, figlia anche di svariati casi particolari.

Sempre sui media locali, ad esempio, si legge di tanti cittadini che hanno ottenuto il rimborso praticamente in maniera inaspettata: ha fatto scalpore il caso di un titolare di “Assegno Sociale”, il quale ha ricevuto addirittura 15.000 euro di arretrati. Il motivo? Aveva una maggiorazione sull’Assegno Sociale non corrisposta sin dai tempi della liquidazione del trattamento a 67 anni.

SPI Cgil Verona, l’iniziativa per i pensionati costata un ‘botto’ all’INPS: tutti i dettagli (Foto Ansa) – Temporeale.info

Insomma, tale vicenda suggerisce che è sempre meglio accertarsi se ciò che si riceve corrisponda effettivamente a quanto spetterebbe. E non pensate che quello del Veneto rappresenti un caso unico o raro, perché la verità sta sulla sponda praticamente opposta. Basti sapere che, secondo le statistiche raccolte dagli esperti, circa una pensione su tre liquidata dall’INPS presenta cifre errate a svantaggio dei cittadini. Numeri emblematici, da cui possiamo trarre una chiara conclusione: l’avvio di un’iniziativa simile potrebbe produrre risultati estremamente convenienti per molti altri pensionati sul territorio italiano.

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Giuseppe Canetti