Una triste notizia scuote il mondo del calcio e in particolare il Real Madrid. La notizia del lutto lascia tutti in situazioni particolari.
Quando viene a mancare una persona per un lutto è sempre una brutta notizia, ma quando questa riguardo un nostro beniamino o comunque una persona che abbiamo sempre ammirato è sempre peggio. Un terribile lutto ha devastato il mondo del calcio e in particolare chi lo conosceva, nello specifico i tifosi del Real Madrid.
I media spagnoli ne hanno parlato molto in queste ore ma sono in molti ad averne parlato, il mondo del calcio piange la morte del forte terzino Javier Dorado, venuto a mancare negli ultimi giorni all’età di 48 anni e a seguito di una lunga malattia. Javier combatteva con questo brutto male dal 2022 e la notizia ha scosso tutti gli appassionati di calcio e chi lo conosceva bene.
La carriera di Dorado è stata di altissimo livello, ha militato in diversi club tra i quali anche il Real Madrid ed ha preso parte alla spedizione che portò alla vittoria nel 2000 della Champions League (allora si chiamava ancora Coppa dei campioni) nel lontano 2000, e i tifosi ricordano l’Ottava come se fosse ancora oggi. Javier Dorado ha militato nelle giovanili della Spagna (non ha mai debuttato però nella Nazionale maggiore) e oltre ai Blancos ha vestito le maglie di Salamanca, Maiorca, Sporting Gijon e Rayo Vallecano.
Lutto nel mondo del calcio spagnolo, addio a soli 48 anni
In molti hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Dorado e il Real Madrid ha rilasciato un comunicato ufficiale per salutare l’uomo: “Il Real Madrid, il suo presidente e il Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Javier Dorado, ex giocatore del vivaio del Real Madrid e giocatore della prima squadra del nostro club nel 1999 e nel 2000″, con il club che ha voluto dare un ultimo saluto all’uomo ed esprimere il cordoglio ai parenti del giocatore.
Dorado aveva scoperto di avere il cancro nel 2022 e nel Maggio del 2024 si era sottoposto ad un trapianto di midollo osseo presso l’Ospedale Son Espases di Maiorca. Qualche mese fa il ragazzo aveva raccontato il suo dramma al quotidiano Realmadridconfidencial ed aveva rivelato: “Spero che questa volta tutto questo incubo finisca, che possa finire e tutto e possa restare in pace. Ho combattuto per anni e le dure cure hanno un prezzo e ora sono stanco”.
