Si prevede un’altra giornata molto difficile per chi deve viaggiare nel weekend. Confermata la data dello sciopero
Il secondo weekend di Marzo si prospetta piuttosto complicato per chi deve spostarsi in treno, aereo o sulle autostrade. Come accaduto già negli anni scorsi, anche per il 2025, in occasione della giornata internazionale della Donna, le sigle Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap hanno indetto uno sciopero per l’8 marzo che coinvolgerà dipendenti del settore pubblico e privato.
Cominciamo dai treni. Il gruppo FS ha comunicato che dalle 21 di venerdì 7 alle 21 di sabato 8 marzo potrebbero verificarsi cancellazioni e variazioni di orario su alcune tratte. L’agitazione sindacale può comportare disagi anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero. Chi ha acquistato un biglietto per una corsa prevista nelle 24 ore di protesta può chiederne il rimborso a partire dal giorno di proclamazione dello sciopero.
I viaggiatori possono trovare informazioni su cancellazioni e ritardi dovuti allo sciopero consultando l’app di Trenitalia, la sezione Infomobilità oppure chiamando il numero verde gratuito 800 89 20 21. Resta disponibile anche l’assistenza nelle biglietterie direttamente in stazione.
Sciopero 8 marzo, si fermano anche gli aerei: disagi anche in autostrada
Per quanto riguarda il trasporto aereo, previste 24 ore di sciopero dalle 00.01 alle 23.59 di sabato marzo. Come comunica l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile sono previste due fasce di garanzia dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 nelle quali resta invariata la programmazione dei voli. Come nel caso dei treni, anche a chi ha prenotato un viaggio in aereo per l’8 marzo è consigliato di contattare la compagnia di riferimento, presentarsi in anticipo in aeroporto e consultare i siti degli scali.
L’agitazione sindacale di sabato prossimo coinvolgerà anche il comparto autostradale dalle 22 del 7 marzo alle 22 dell’8. Possono esserci, pertanto, dei disagi ai caselli per il pagamento del pedaggio.
La protesta, infine, coinvolgerà anche il settore scuola. Come si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione è previsto uno sciopero di tutti i comparti pubblici e privati proclamato da Confederazione CUB, Slai Cobas per il Sindacato di classe, Cobas Friuli-Venezia Giulia, Cobas Bologna, ADL Cobas e CLAP, Unione Sindacale italiana Usi-Cit, USB con adesione di USB PI, e uno sciopero di tutto il personale del Comparto e dell’Area Istruzione e Ricerca proclamato da Flc Cgil. Previste, possibili interruzioni delle lezioni e dei servizi di assistenza presso le scuole di ogni ordine e grado e in università.
Sabato 8 marzo non è prevista l’astensione dal lavoro da parte del settore del trasporto pubblico locale. Pertanto, bus, tram e metro viaggeranno regolarmente. Almeno per la prima metà di marzo non è stata indetta, finora, nessuna giornata di sciopero nazionale degli autoferrotranvieri.
