Non buttare le foglie del cavolfiore, sono deliziose se cucinate così

Tante persone tendono a buttare o comunque non mangiare le foglie del cavolfiore ma invece la realtà è ben diversa.

La passione per la cucina è sempre più evidente tra gli italiani, lo vediamo con il successo del noto programma Masterchef e con il fatto che vi sono sempre più persone, uomini o donne che siano, che vogliono cimentarsi in questo mondo. Si è attenti a ogni dettaglio e in questo articolo vogliamo darvi qualche consiglio su una cosa che tendenzialmente si tende a evitare, stiamo parlando delle foglie del cavolfiore.

cavolfiore con foglie accanto
Non buttare le foglie del cavolfiore, sono deliziose se cucinate così – Temporeale

Già solitamente il cavolfiore è un tipo di verdura che le persone non gradiscono, non tutti lo apprezzano e spesso tendono a eliminarlo. La realtà invece è ben diversa e dando uno sguardo alle varie ricette sul web potete capire che il cavolfiore è buono in tutto il suo insieme, anche per quel che riguarda le sue foglie.

Proprio cosi, avete capito bene: in cucina non si può buttare via nulla ed anche le foglie sono un insieme molto buono da inserire all’interno di diverse cose e vi spieghiamo come utilizzarle. In generale le foglie di cavolfiore o cavolo nero possono essere inserite in varie ricette, che sia una vellutata o un pesto, ma andiamo a vedere meglio nello specifico.

Ricette con foglie del cavolfiore, sono ricche di sapore

Per una ricetta base si prendono 500 g di cavolo e si fanno insieme a 2 spicchi di aglio, 1 peperoncino, 60 g di cipolla ed infine 40 g di olio extravergine d’oliva in modo da insaporire e ‘vellutare’ un prodotto che spesso le persone tendono invece a gettare. Per fare infine una vellutata si affianca tutto ciò con 200 grammi di latte che possono ammorbidire tra le altre cose le foglie.

cavolfiore e le sue foglie
Non buttare le foglie del cavolfiore, sono deliziose se cucinate così – Pixabay – Temporeale

Con le foglie di cavolfiore si può fare anche un buon contorno con le patate e con il sedano di rapa. Mentre possiamo utilizzare anche il pesto con 80 grammi di parmigiano grattugiato e 30 gr di mandorle o anche pinoli. Ovviamente per prima cosa bisogna staccare le foglie di cavolo, cavolfiore e bietole dal gambo e lavarlo bene nell’acqua. Poi bisogna togliere nel gambo la scorza esterna e lasciare solo la più delicate parte interna, ogni passaggio meglio lavare bene per evitare qualsiasi rischio.

Poi bisogna inserire le foglie in una pentola grande magari a pressione e cosi verranno diminuiti i tempi di cottura. Versare l’olio nella pentola e aggiungere l’aglio e il peperoncino e magari la cipolla, tutto per insaporire queste foglie. Potete anche fare il contorno con le patate o aggiungere il sedano a pezzi. Insomma, magari controllando anche sul web vedete che è un vero peccato gettare questi prodotti ed è sempre meglio utilizzarli in altri modi.

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