La prevenzione è fondamentale quando si parla di salute, ecco come svolgere una corretta alimentazione ed evitare l’insorgere di tumori
La cura della nostra salute è un aspetto fondamentale della vita, che passa attraverso tanti piccoli comportamenti di cui a volte nemmeno ci accorgiamo, o a cui non prestiamo la dovuta attenzione. Per mantenere il nostro corpo in perfetta efficienza ed evitare l’insorgere di malattie, un fattore importante dovrebbe essere quello della prevenzione, ma il modo in cui agiamo, spesso, tradisce una cura non ottimale del nostro fisico.

Con l’avanzare dell’età, possono in particolare aumentare le patologie tumorali, che vanno prevenute e tenute sotto controllo non soltanto con esami specialistici, ma anche con una vita sana. Inutile sottolineare come di questo fa parte anche una corretta alimentazione, ma sono in molte le persone che in realtà non attuano da questo punto di vista una dieta equilibrata.
Secondo gli esperti, ci sono degli errori imperdonabili che commettiamo a tavola e che in prospettiva potrebbero anche costarci molto caro in termini di salute. I dati da questo punto di vista parlano chiaro.
Alimentazione, il 93% degli italiani consuma poca frutta e verdura: i dati allarmanti degli esperti
Si può prevenire l’insorgere di tumori soprattutto con il corretto apporto di frutta e verdura nella nostra alimentazione quotidiana. Si tratta di fattori nutrienti che però vengono spesso e volentieri grandemente sottovalutati.

Secondo una indagine condotta dalla Fondazione Aletheia, soltanto il 7% degli italiani assume almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno, che sarebbe la quantità raccomandata dai medici. Oltre la metà della popolazione, invece, non va al di là di una o due porzioni al giorno, rimanendo dunque di gran lunga sotto la soglia minima.
Tutto questo si ripercuote, inevitabilmente, sull’aumento dei casi di patologie tumorali tra i nostri pazienti. Nel 2023 si sono registrati 395mila nuovi casi di tumore, un aumento del 5% rispetto al 2020. Nello specifico, i tumori del tratto digerente rappresentano il 26% dei casi totali. C’è un impatto da tener presente anche sul bilancio della sanità pubblica. I nuovi malati finiscono per costare al sistema sanitario oltre 12 miliardi di euro all’anno, con una riduzione del PIL di circa 56 miliardi. Ecco perché una corretta prevenzione potrebbe aiutare maggiormente non soltanto noi, ma anche gli altri, in una ottica di sostenibilità generale.