Accorgimenti per prevenire e per fermare gli attacchi di singhiozzo, il parere degli esperti medici
Sarà capitato a tutti, di quando in quando, di essere preda di attacchi di singhiozzo. Per alcuni, poi, questa può essere una eventualità che tende a verificarsi piuttosto spesso. Nel momento in cui diventi una patologia cronica, potrebbe anche nascondere dietro di sé altri problemi più seri e persistenti di salute.
Innanzitutto, occorre sapere esattamente che cos’è il singhiozzo e da che cosa può essere causato. Partiamo con il dire che si manifesta a seguito di contrazioni involontarie del diaframma. Queste vengono causate, nello specifico, come spiegato dagli esperti da una infiammazione del nervo frenico, che è quello che controlla i movimenti del diaframma. In caso di irritazione, dunque, i movimenti diventano improvvisi e ripetuti, dando vita al fenomeno.
Essendo coinvolto il sistema nervoso, se gli episodi di singhiozzo arrivano a durare anche diverse ore, è il caso di porvi una certa attenzione. Solitamente, gli attacchi di singhiozzo si esauriscono nel giro di pochi secondi o di pochi minuti, ma a volte non è così. In caso di singhiozzo persistente, potrebbero esserci in atto una infiammazione del pericardio – la guaina che fascia il cuore – oppure disturbi dell’apparato digerente, come gastrite o riflusso gastroesofageo.
Ecco perché bisogna cercare di prevenire e ridurre gli attacchi di singhiozzo. Nel caso in cui non ci si riesca, sarà opportuno ricorrere a un controllo medico. Ma nella maggior parte dei casi con dei semplici rimedi la situazione può essere tenuta sotto controllo.
Singhiozzo, dai rimedi della tradizione alle accortezze nella alimentazione: tutto quello che c’è da sapere
Andiamo a vedere dunque quali sono le principali accortezze da seguire per eliminare il singhiozzo. In tal senso, gli esperti concordano sul fatto che i rimedi della tradizione tendenzialmente funzionano.
Come ci è stato tramandato dai nostri familiari, trattenere il respiro per alcuni secondi, bere acqua a piccoli sorsi, assumere un cucchiaino d’aceto, di succo di limone o di zucchero, sono rimedi efficaci per andare a incidere immediatamente sull’infiammazione in atto. A carattere più generale, per prevenire questi episodi si consiglia di evitare bruschi sbalzi di temperatura, limitare l’assunzione di bevande alcoliche ed evitare la rapida ingestione del cibo, come norme di buona condotta.
