E’ uno dei negozi più ambiti nel paese, ha sempre fatto milioni di utenti ma ora la chiusura è davvero ad un passo.
Ci sono negozi che costantemente hanno un grandissimo successo e che per anni hanno attirato milioni di persone in tutto il mondo. Poi ci sono negozi funzionali specialmente in un paese ma la verità è che negli anni tante cose sono cambiate ed è facile venire meno alle aspettative iniziali.
Una nota catena internazionale sta vivendo attimi drammatici e la chiusura purtroppo appare sempre più probabile. Sia le persone del posto che gli stranieri venivano qui per risparmiare ma ormai è finita e la crisi incombe anche li, la nota catena low cost Poundland, presente nel Regno Unito, sembrerebbe essere ad un passo dal fallimento. Brutte notizie in arrivo per chi stimava particolarmente questa catena, che vende praticamente tutto.
La catena Poundland è di proprietà del gruppo Pepco e secondo alcune indiscrezioni i proprietari sarebbero pronti a mettere in vendita la catena e salutarla definitivamente. D’altronde negli ultimi anni ci sono state varie modifiche ma ora con le modifiche fiscali che arriveranno ad Aprile per i commercianti e per le catene diventa durissima. E parliamo di una realtà a dir poco incredibile.
Poundland è una catena lowcost che vende praticamente di tutto e a cifre piuttosto irrisorie. Da cibo e dolciumi a vestiario, il tutto a cifre bassissime e addirittura anni fa vendeva davvero tutto a 1 o 2 pound. Con l’avvento della Brexit l’intero Regno Unito e in particolare l’Inghilterra ha dovuto fare i conti con una forte crisi, i negozi hanno una pressione fiscale maggiore e le vendite sono minori ma soprattutto assumere nuove persone con la Brexit diventa piuttosto dura.
Insomma per questo e tanti motivi le prospettive su Poundland non sono delle migliori e quest’azienda rischia un tracollo finanziario enorme. Ci sono ben 825 Poundland in tutto il Regno Unito e per anni l’azienda ha aumentato sempre più il numero di negozi e c’era grande aspettativa. Ora però è stato annuncio l’aumento dei contributi previdenziali nazionali a carico dei datori di lavoro e la situazione appare piuttosto delicata.
C’è preoccupazione oltremanica e non è affatto semplice, i costi aumentano e Poundland – uno dei negozi più affermati in Gran Bretagna – è in difficoltà, figuriamoci i piccoli store.