Canone RAI, arriva la tanto attesa esenzione: cosa cambia

Confermato l’aumento per il canone Rai nel 2025. Restano valide comunque le esenzioni per non pagarlo. Di seguito, le indicazioni su come procedere

Alla stregua del bollo auto, da anni si ipotizza un addio al canone Rai. Uno scenario puntualmente disatteso. Anzi, con un emendamento inserito nell’ultima legge finanziaria, è stato anche ripristinato il costo dell’imposta a 90€ con un aumento rispetto ai 70, cui si era arrivati in precedenza.

due persone guardano la tv, sullo schermo il logo della Rai
Canone RAI, arriva la tanto attesa esenzione: cosa cambia – temporeale.info

Restano confermato le modalità di pagamento. Il canone continuerà ad essere addebitato sulle bollette della propria fornitura di energia elettrica tramite dieci rate da 9€ ciascuna. Una misura anche questa che, da tempo, doveva essere rimodulata e che, invece, è stata nuovamente prorogata con l’obiettivo di contenere il più possibile l’evasione di quest’imposta a tutti gli effetti obbligatoria per chi possiede un televisore in grado di ricevere trasmissioni radiotelevisive.

L’avvenuto ritorno del canone Rai a 90 euro annui non preclude, tuttavia, la possibilità di ottenere un’esenzione totale o parziale del suo pagamento. Le modalità per ottenerlo nel 2025 sono le stesse già in vigore con il possesso di requisiti di reddito e non solo.

Come richiedere l’esenzione del canone Rai per il 2025

L’esenzione principale dal canone Rai riguarda i cittadini che hanno compiuto 75 anni di età e che dichiarano un reddito complessivo familiare di 8.000 euro. Costoro possono evitare il pagamento dell’imposta, compilando l’apposita dichiarazione sostitutiva presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, da inviare poi agli indirizzi indicati tramite PEC o raccomandata postale.

Milly Carlucci e Paolo Belli nella serata finale di Ballando con le Stelle
Come richiedere l’esenzione del canone Rai per il 2025 – temporeale.info (Foto Ansa)

Coloro che rientrano in questi requisiti, possono farsi supportare sia nella compilazione che nell’invio della richiesta da uno dei CAAF (centri assistenza fiscale) operativi sul territorio. La consulenza è gratuita. Gli operatori del CAAF, inoltre, potranno seguire anche lo stato della pratica, informandovi in caso di approvazione o meno della stessa. Inoltre, chi rientra nella categoria indicata può presentare anche, compilando l’apposita richiesta, la richiesta di rimborso del canone Rai per l’anno in corso se ha già ne è stato effettuato il pagamento.

L’esenzione dal canone Rai è possibile anche per quei cittadini intestatari di un contratto di fornitura elettrica che certificano il mancato possesso di un televisore in casa. La richiesta va effettuata dal titolare dell’utenza tramite la documentazione reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso, è consigliato il supporto di un CAAF.

Non pagano il canone Rai nel 2025, i funzionari appartenenti a rappresentanze diplomatiche e consolari, i militari e il personale civile della NATO che opera in Italia. L’esenzione per costoro è prevista in base a convenzioni internazionali tuttora in atto.

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