Cominciano le previsioni meteo in vista dell’estate, e non ci sono buone notizie per gli italiani: il punto della situazione
Quest’anno l’inverno è stato contrassegnato dall’alternarsi di forti ondate di maltempo e gelo e periodi di clima quasi primaverile condito da temperature nettamente più alte della media. Una situazione anomala, considerata la stagione di riferimento, e sembrerebbe che le anomalie siano destinate a ripetersi anche nei prossimi mesi.
Stando al parere degli esperti, infatti, si prospetta un’estate sulle montagne russe per l’Italia. La ragione di tale previsione risiede nel fatto che il classico anticiclone estivo – un tempo garanzia di stabilità atmosferica – viene ormai sempre più spesso disturbato da infiltrazioni di aria fredda atlantica, in grado di innescare temporali di grande intensità. Un andazzo consacratosi negli ultimi anni che, con ogni probabilità, ci ‘regalerà’ mesi estivi caratterizzati da ondate di caldo record e improvvise fasi di maltempo estremo.
Per quanto riguarda le ondate di calore asfissiante, queste saranno dovute all’anticiclone africano che dovrebbero portare in Italia aria torrida proveniente dal Nord Africa. Le stime riferiscono che le temperature potrebbero facilmente superare i 40 gradi e farlo per una lasso di tempo abbastanza considerevole. L’attenzione degli esperti è rivolta principalmente al Centro-Sud e alle grandi città, dove notoriamente il caldo si accusa in maniera maggiore causando problematiche soprattutto agli anziani.
Ma le temperature bollenti, come dicevamo, non saranno le uniche protagoniste dell’estate 2025 peninsulare…
Nel dettaglio, i colleghi di Tempoitalia.it spiegano che proprio l’eccessiva dose di caldo torrido rappresenta la scintilla affinché si verifichino fenomeni dallo spiccato carattere tropicale. “L’accumulo di calore nell’atmosfera potrebbe creare le condizioni ideali per la formazione di temporali improvvisi e devastanti, soprattutto quando l’anticiclone cederà il passo a infiltrazioni di aria più fresca atlantica”, si legge sul sito in questione.
Ciò suggerisce, dunque, che tra giugno a settembre potremmo avere “un numero elevato di temporali estremi, capaci di scatenare fenomeni violenti come bombe d’acqua, grandinate di grosse dimensioni e forti raffiche di vento“ con tutte le conseguenze che – purtroppo – stiamo imparando a conoscere negli ultimi tempi.
Insomma, le proiezioni sono chiare e non lasciano presagire nulla di buono. Non resta che metterci l’anima in pace ed abituarci a vivere estati sempre più all’insegna di un clima variabile ed estremo. Anche perché la tendenza appena illustrata viene definita “irreversibile” e quindi destinata ad accompagnarci in maniera sempre maggiore nel prossimo futuro.