Occorrerà fare grande attenzione sulle autostrade italiane, pochi lo sanno ma è entrato in vigore un nuovo tutor: tutti i dettagli e le tratte interessate
Dall’inizio di questo mese gli automobilisti italiani dovranno fare ancora più attenzione al volante. A partire da venerdì 7 marzo, infatti, sono stati attivati i Tutor 3.0 presso alcune tratte della rete autostradale. L’introduzione del nuovo sistema è passata quasi inosservata, ma promette di far parlare di sé per le multe salatissime che potrebbe generare.
Detto questo, facciamo il punto della situazione, soffermandoci sul funzionamento di tale tecnologia e sulle zone della penisola interessate.
Cominciamo, innanzitutto, sottolineando che si tratta di un sistema di controllo del traffico più avanzato e preciso rispetto alle versioni precedenti. Sviluppato da Autostrade per l’Italia e dalla Polizia di Stato tramite la piattaforma Navigard, il Tutor 3.0 nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza autostradale rilevando la velocità media dei veicoli lungo una porzione di strada.
Il suo funzionamento si affida ad una rete di sensori e telecamere installate, che fotografano i veicoli e registrano il loro passaggio in due punti distinti. Se la velocità media supera i limiti consentiti, il sistema invia automaticamente le informazioni alla Polizia Stradale, che poi procederà con la verifica e l’eventuale emissione della multa.
Dicevamo che il Tutor 3.0 rappresenta una tecnologia più avanzata e precisa rispetto alla versioni precedenti. È possibile affermarlo in quanto il nuovo sistema utilizza sensori e algoritmi sofisticatissimi, in grado di intercettare chiaramente i veicoli anche in condizioni di scarsa visibilità o quando viaggiano in maniera non lineare (o addirittura sulla corsia di emergenza).
Ma oltre a controllare la velocità media, il nuovo sistema è anche capace di rilevare altre infrazioni, come ad esempio i sorpassi pericolosi, la marcia contromano e il transito di veicoli pesanti con limiti di massa superiori a quelli consentiti.
Detto ciò, passiamo alle zone interessate. Il Tutor 3.0 è stato installato in 26 tratte, portando la copertura complessiva a 178 sezioni autostradali: parliamo di un totale di circa 1800 km. Di seguito il quadro completo.
Sulla A1: Monte San Savino – Valdichiana (nelle due direzioni), Chiusi – Valdichiana (nei due sensi) e Ads Tevere – Fabro.
Sulla A9: Lomazzo Nord – Fino Mornasco, Turate – Allacciamento A9 A36, Lomazzo Nord – Lomazzo Sud (nei due sensi) e Turate – Saronno.
Sulla A11: Prato Ovest – Prato Est (nei due sensi), Prato Ovest – Pistoia (nei due sensi) e Montecatini – Pistoia.
Sulla A14: Pesaro – Cattolica, Riccione – Cattolica e Riccione – Rimini Sud (nei due sensi).
Sulla A27:Treviso Nord – Allacciamento SPV A27, Treviso Sud – Treviso Nord (nei due sensi) e Vittorio Veneto Nord – Fadalto. Chiude l’elenco il tratto Castelnuovo – Settebagni della D18.
Venendo infine alle multe, bisogna sapere che, secondo l’art.142 del Codice della Strada, vi sono diverse sanzioni che variano in relazione a quanto il conducente eccede di velocità: