Aumenti in busta paga a marzo: ecco chi lo avrà senza fare nulla

Ci saranno degli aumenti in busta paga per il mese di marzo e chi lo riceverà non dovrà fare alcuna richiesta: andiamo a vedere nel dettagli a chi spetta questo incremento

La busta paga nel mese di marzo vedrà un aumento per alcune categorie di lavoratori. Non è molto, ma è senza dubbio un toccasana per chi sta vivendo con uno stipendio medio-basso in periodi di crisi così evidente. Per chi ha una famiglia a carico, infatti, può portare delle piccole agevolazioni riguardo le spese da affrontare nella vita quotidiana. Tuttavia, non spetta a tutti, ma soltanto a una categoria precisa.

Soldi in aumento
Aumenti in busta paga a marzo: ecco chi lo avrà senza fare nulla (temporeale.info)

Dunque, il salario netto del mese di marzo sarà più alto per chi lavora nel commercio. Un incremento consistente per chi si vede applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Terziario, Servizi e Distribuzione. Questa novità, dunque, va a colpire positivamente i commessi dei negozi, i banconisti dei supermercati, ma anche i cassieri, i magazzinieri. Senza dimenticare gli impiegati amministrativi, i tecnici e i quadri del settore commercio e servizi.

Il 22 maro 2024 è stato rinnovato l’accordo del contratto tra Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, tutti i lavoratori di questa categoria beneficeranno di due aumenti salariali e di un’erogazione una tantum, quest’ultima è prevista nel corso di quest’anno solare.

Busta paga per i lavoratori del commercio: le cifre dell’aumento

Dal mese di marzo avverrà con la prossima busta paga del mese di marzo per chi ha il contratto di lavoro CCNL commercio. La seconda tranche di aumenti per chi lavora nel commercio è prevista per novembre 2025, al quarto livello da novembre verranno riconosciuti altri 35 euro. Dal settimo al quinto da 24 a 31 euro, mentre dal terzo al primo si parla di aumenti tra i 40 e i 54 euro. L’aumento per i quadri supera i 60 euro.

Assemblea CGIL
Aumenti in busta paga a marzo: ecco chi lo avrà senza fare nulla (ANSA) temporeale.info

E’ prevista un’altra erogazione per luglio quando verrà riconosciuto il bonus una tantum. Significa che verrà erogato soltanto una volta a differenza degli altri importi, quindi non si ripeterà in alcuna busta paga successiva. In questo caso l’importo varia, anche qui, in base al livello di inquadramento, dai 121 ai 303 euro lordi.

Insomma, per chi rientra in queste categorie bisognerà soltanto aspettare per avere questo incremento che può fare una piccola differenza sulla busta paga. E in una situazione economica così difficile per l’Italia, può dare una mano soprattutto a chi ha una famiglia.

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