Neve a bassa quota, settimana pazza in Italia

Il ritorno della neve nel nostro paese, freddo e precipitazioni a bassa quota già dall’inizio di questa settimana e anche nei prossimi giorni: gli scenari

Il clima delle ultime settimane, in giro per l’Italia, era stato molto meno freddo del previsto. Una situazione andata in contro tendenza con quello che segnalavano gli esperti di meteorologia nelle loro previsioni e che aveva dato un po’ di respiro dal gelo e dalle precipitazioni previste per il periodo. Lasciando immaginare che la primavera potesse arrivare in anticipo. Ma a quanto stiamo vedendo invece in questi ultimi giorni, invece, non è così.

Neve in città e fiocco di neve a forma di cuore
Neve a bassa quota, settimana pazza in Italia – Temporeale.info

Già la scorsa settimana il fronte meteo si era guastato portando nuovi annuvolamenti e anche alcuni nubifragi. Particolarmente colpiti dalla pioggia la Toscana e l’Emilia Romagna, con relativi allagamenti, disagi per la popolazione e una allerta meteo che aveva fatto preoccupare non poco.

Da quel punto di vista, il peggio sembra essere fortunatamente passato. Ma è stata solo l’anticamera di una settimana che sebbene dovrebbe proiettarci ufficialmente nella stagione primaverile, sarà caratterizzata dall’abbassamento delle temperature in maniera brusca e dal ritorno di precipitazioni nevose. Non soltanto in alta montagna, ma anche a bassa quota.

Neve fino a 600 metri sulle Prealpi e negli Appennini, sarà una settimana molto complicata: l’inverno non è ancora finito

Uno scenario derivato dall’arrivo di un fronte di aria gelida che entrerà in Italia dalle regioni del Nord-Est e che proviene direttamente dalle regioni artiche. Prepariamoci a prossimi giorni con gelate e nevicate un po’ ovunque nelle zone di montagna, ma anche di collina.

Nevicata al Centro Italia
Neve fino a 600 metri sulle Prealpi e negli Appennini, sarà una settimana molto complicata: l’inverno non è ancora finito – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

I primi fiocchi di neve si faranno vedere innanzitutto sulle Alpi occidentali, scendendo fino alle Prealpi. Per spostarsi poi lungo l’arco dell’Appennino, insistendo in particolar modo sulle regioni dell’Italia centrale. Si prevedono nevicate abbondanti intorno ai 600 metri, con altri fenomeni magari meno intensi che potrebbero scendere anche a quote lievemente inferiori. Nei prossimi giorni, la situazione sarà in costante evoluzione e andrà monitorata, ma a carattere generale si prevedono temperature abbondantemente sotto la media del periodo in quasi tutte le regioni. Insomma, l’inverno non è ancora finito e sta riservando gli ultimi colpi di coda, che stando agli esperti potrebbero anche accompagnarci nell’ultima settimana del mese di marzo. Per la primavera, insomma, c’è da aspettare ancora un po’.

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