Cambia tutto per l’Assegno Unico, c’è una nuova categoria che rientra per ottenerlo: così cambia tutto per l’assegnazione di un aiuto molto importante
Si è parlato tanto dell’Assegno Unico 2025 per i genitori, che ricevono un aiuto per mantenerli. Ma si sono emersi anche numerosi rumors per i nonni ed è arrivato il chiarimento dell’INPS con una circolare che spiega in quali casi spetta con i nipoti a carico e non per i figli. Sono tante le famiglie che hanno gli anziani come unica fonte di reddito.

Le regole sono differenti rispetto al vecchio assegno familiare, ma ci sono delle circostanze in cui fare richiesta è possibile. La circolare INPS n. 23/2022 ha specificato che lo strumento dell’Assegno Unico spetta anche ai nonni per i nipoti. Il tutto, però, se esiste il provvedimento formale di affido o in ipotesi di collocamento o accasamento etero familiare.
Per far sì che i nonni ricevano l’Assegno Unico, quindi, c’è bisogno di una sentenza del giudice che specifichi che i nipoti vengano affidati ai nonni. Così successivamente si seguono le stesse norme di quando è previsto per i genitori. Questo restringe il campo rispetto ai vecchi assegni familiari, dove anche in presenza dei genitori venivano dati se i nipoti risultavano a carico dei nonni.
Assegno Unico ai nonni per i nipoti, quando è possibile richiederlo
Invece oggi c’è bisogno che l’affido dei nipoti sia per i nonni. Questo bonus famiglia, quindi, segue un forte restringimento. I requisiti però sono gli stessi, così come gli importi, che vedono un massimale di 201 euro con un ISEE pari o inferiore a 17.227,23 euro, che si riduce progressivamente fino a 57,50 euro. Nel caso in cui i nipoti siano maggiorenni, ci sono altri requisiti da rispettare.

Ovvero devono essere a carico del richiedente; ma anche iscritti alla scuola superiore, all’università o a un istituto tecnico, così come un corso di formazione regionale. Devono svolgere un tirocinio con reddito complessivo inferiore a 8 mila euro, essere iscritto ai servizi pubblici per l’impiego e svolgano il Servizio Civile Universale.
In questi casi, l’importo per i nipoti maggiorenni, con il limite d’età fissato a 21 anni, va da 97,70 euro a 28,70 euro mensili. L’importo può subire delle maggiorazioni in base a quanto stabilito dalla norma. Insomma, si tratta di un aiuto molto importante per le famiglie in periodi così difficili dal punto di vista economico.