Non commettere errori, il lavello della cucina va pulito così

Svelato il modo in cui viene pulito il lavello della cucina, non bisogna commettere errori, ma seguire pochi e semplici passaggi è la soluzione

Fare le pulizie è una delle cose che più generano fastidio, soprattutto per le persone che hanno meno tempo. Magari in una giornata si è stressati per il lavoro o per altre commissioni, ma bisogna comunque pulire la propria casa. Stare in un ambiente lindo e pinto è necessario per evitare di avere problemi di igiene e anche di salute, perché la sporcizia può portare varie problematiche.

Lavello in pulizia
Non commettere errori, il lavello della cucina va pulito così (temporeale.info)

Ma in pochi sanno come pulire bene il lavello della cucina senza rovinarlo, soprattutto se usare o meno tanti prodotti. In realtà, ne bastano davvero pochi. In commercio ci sono tanti detersivi che talvolta si rivelano troppo aggressivi e rischiano di rovinare il lavello della cucina. Prestare attenzione è quindi necessario al fine di evitare guai grossi.

I tipi di lavelli sono diversi, quindi generalizzare con la pulizia è impossibile. Bisogna procedere in un determinato modo, seguendo delle regole ben precise in modo tale da non fare molti sforzi per pulire il lavello e averlo brillante. L’ideale è quindi seguire questo procedimento in modo tale da non ricevere spiacevoli sorprese.

Come pulire il lavello e averlo come nuovo, ecco i consigli da seguire

Durante il giorno, infatti, le persone usano molto il lavello da cucina e spesso può capitare che sia sporco. Prendersene cura correttamente è l’ideale, però la pulizia dev’essere costante e non accumulare lo sporco. Gli esperti riferiscono che va lavato utilizzando il detersivo normale per i piatti, con la spugna, sciacquando e poi asciugando per bene. Va fatto almeno una volta a settimana.

Lavello sporco
Non commettere errori, il lavello della cucina va pulito così (ANSA) temporeale.info

Per chi ha il lavello in acciaio inossidabile, invece, i problemi sono veramente pochi. Si tratta di un materiale molto resistente anche al detergente più aggressivo, il consiglio però è sempre quello di non esagerare. Sono sconsigliate spazzole metalliche, pagliette di ferro che possono graffiare. L’aceto e il detersivo per i piatti va molto bene, a patto che si sciacqui per bene per evitare di creare aloni.

E’ invece il bicarbonato di sodio mescolato con l’acqua l’elemento che serve per utilizzare i lavelli in granito. Si crea, quindi, una soluzione pastosa. Mentre il lavello di marmo si può lavare con sapone di Marsiglia e l’acqua calda. Ciò che vale per qualsiasi lavello è evitare di lasciare residui di cibo.

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