E’ arrivata un avviso di allerta da parte del Ministero della Salute, è una terribile notizia per gli italiani che devono avere a che fare con questo cibo
Il Ministero della Salute aggiorna spesso il portale con delle segnalazioni su alcuni cibi che gli italiani consumano molto spesso. Le segnalazioni che arrivano possono anche lasciare qualche perplessità. Perché si tratta di alimenti acquistati e consumati con una grande assiduità. Gli ultimi avvisi, in particolare, vedono un prodotto tipico napoletano di una nota azienda finire sotto la lente d’ingrandimento.
Si tratta della sfogliatella napoletana, un alimento che ha scritto la storia della cucina partenopea, ma anche italiana, apprezzata in tutto il mondo per la sua dolcezza e la sua bontà. Quando la si mangia, si ha una sensazione di assaggiare qualcosa di unico nel suo genere, capace di dare un’esplosione di sapori alle papille gustative. Ecco che quindi tante catene e negozi di pasticcerie la replicano a proprio modo.
Fare la sfogliatella non è molto semplice, può venire in due modi in base ai propri gusti. Può essere infatti riccia, se preparata con la pasta sfoglia, oppure può essere fatta con la pasta frolla, detta appunto frolla. All’interno c’è una crema molto dolce che fa impazzire tutti gli appassionati.
Il Ministero della Salute e il richiamo per la sfogliatella
Attraverso il sito ufficiale del Ministero della Salute, è stata diramata una comunicazione riguardo un richiamo per rischio microbiologico per la sfogliata napoletana del marchio Sweet Cream Srls. I lotti di produzione in questione sono quelli da luglio 2024 a gennaio 2025. Il motivo del richiamo è la sospetta contaminazione da salmonella. L’avvertenza riguarda appunto il richiamo di rischio microbiologico.
Non è ancora chiaro cosa succederà e non sono arrivati altri avvisi ufficiali. Bisogna comunque stare attenti se qualcuno ha acquistato questo tipo di prodotto in quel determinato lotto di produzione. La salmonella è un’infezione dell’apparato digerente che può essere molto fastidiosa quando si subiscono i sintomi. E’ sconsigliato, per chi non è un soggetto fragile, l’uso di antibiotici, che può indurre fenomeni di antibiotico resistenza.
Conclude il suo ciclo in modo naturale, anche se è sempre importante mantenere una buona idratazione del corpo. Discorso diverso, invece, per chi è immunodepresso e deve necessariamente rivolgersi al medico per risolvere il problema. Insomma, il Ministero ci ha tenuto a fare questo richiamo dopo le opportune valutazioni.
