Benzina e diesel a 70 centesimi al litro: clamorosa svolta in Italia

Crollo dei prezzi del carburante, con benzina e diesel al ribasso fino alla quota di 70 centesimi al litro: la spiegazione

Ogni giorno, per tutti noi c’è la necessità di fare grande attenzione alle spese, cercando di far quadrare i conti. Alcune di queste, sono purtroppo inevitabili e vanno a gravare notevolmente sulle nostre tasche. Come quelle per il rifornimento di benzina o diesel, a seconda dell’impianto di carburante presente sulla nostra auto.

Distributore di benzina
Benzina e diesel a 70 centesimi al litro: clamorosa svolta in Italia – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Negli ultimi anni, hanno preso piede auto alimentate in maniera alternativa, come le auto ibride, oppure quelle con impianti a GPL o metano. Ma non tutti possono permettersi l’acquisto di una nuova vettura e così il rifornimento a benzina o a gasolio continua ad andare per la maggiore. Con prezzi che spesso e volentieri fanno discutere.

Se vediamo l’evoluzione della tabella dei prezzi negli ultimi decenni, si è andati costantemente a salire, causando effetti poco graditi sulle tasche degli automobilisti. In molti sognano un ribasso cospicuo, che se avvenisse potrebbe portare il livello di benzina e diesel a circa 70 centesimi al litro.

Prezzi di benzina e diesel, ecco quanto costerebbero senza le varie accise: sconti pazzeschi

Questo si verificherebbe in realtà se sul carburante ci fosse l’eliminazione delle tantissime accise che vanno ad aumentare il costo. L’Italia vanta il triste primato di essere uno dei paesi europei con le accise più alte in assoluto.

Distributore di benzina
Prezzi di benzina e diesel, ecco quanto costerebbero senza le varie accise: sconti pazzeschi – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Nello specifico, le accise su benzina e diesel sono, rispettivamente, di circa 72 centesimi al litro nel primo caso e di 61 centesimi al litro nel secondo caso. A questi valori, va poi aggiunta l’IVA, il cui importo è del 22 per cento.

Dunque, è facile calcolare che su ogni rifornimento che effettuiamo al distributore, andiamo a pagare allo Stato circa tra il 50 e il 60 per cento di tasse, su quelle che erano nate come accise emergenziali ma che poi sono diventate fisse nel calcolo del prezzo del carburante. Nel corso degli anni, più volte i governi hanno sostenuto che avrebbero eliminato o comunque ridotto le accise in questione, salvo non provvedere mai.

A oggi, se ci fosse l’eliminazione delle varie tasse, che gravano per oltre un euro sul totale di ogni litro di benzina o diesel, potremmo rifornirci di benzina al self service per 73 centesimi al litro e di diesel al self service per 76 centesimi al litro.

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