Ancora polemiche sugli autovelox, le ultime notizie attirano l’attenzione degli automobilisti: annuncio che spiazza tutti
Negli ultimi tempi, sono state moltissime le discussioni generate dalle nuove norme che si sono susseguite in merito alla circolazione stradale. Il nuovo codice della strada, che ha visto la luce pochi mesi fa, ha aumentato le sanzioni per i trasgressori e anche riformato le casistiche di violazione, rendendo più stringente l’obbligo di rispettare determinate regole, un qualcosa che decisamente non è andato giù agli automobilisti italiani.

Tra le contestazioni più numerose, come sempre, quelle per eccesso di velocità, che hanno riproposto il dibattito sugli autovelox, i sistemi di rilevazione elettronica a bordo strada. Da anni ormai si registra il malcontento e l’insoddisfazione dei guidatori su strada, i quali a volte hanno dato luogo a proteste anche clamorose, con le celebri demolizioni degli autovelox stessi, un comportamento a prescindere da stigmatizzare.
Nonostante le polemiche, le autorità tirano dritte per la propria strada e intendono far sì che la circolazione sulle strade sia sempre più sicuro, imponendo il rispetto delle norme di sicurezza e dei limiti di velocità prestabiliti, su strade urbane ed extra urbane. C’è chi cerca, laddove possibile, di scoprire i luoghi dove gli autovelox sono presenti per evitarli, ma questi ultimi sono in costante aumento. Nel frattempo, poi, c’è una nuova norma sul tema che è destinata a far discutere ancor di più.
Decreto Autovelox, l’annuncio del ministro Salvini: sospensione momentanea, il motivo
Stiamo parlando del cosiddetto Decreto Autovelox, quello che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva iniziato a trasmettere all’Unione Europea, a Bruxelles, per l’approvazione definitiva. Al momento, però, tutto si è fermato improvvisamente.

L’annuncio è arrivato da parte del Ministero stesso, su indicazione del capo del dicastero Matteo Salvini, che ha spiegato come siano “necessari ulteriori approfondimenti“. Si stanno valutando, evidentemente, tutti gli aspetti e le possibili controversie normative sull’argomento, per rendere il decreto il più possibile funzionale. Nelle disposizioni transitorie, si stabilisce che per mezzo di questo decreto avvenga l’omologazione automatica di tutti i dispositivi approvati a partire dal 13 giugno 2017. Vale a dire, bloccando i ricorsi contro le multe, che andrebbero dunque pagate sempre e comunque.
Per adesso, quindi, un sospiro di sollievo per gli automobilisti, che temono il fioccare delle stangate alla guida, ricevendo sanzioni anche immeritate e che non potranno contestare. Ma la tregua potrebbe non durare a lungo.