Una situazione che sembra degenerare in Italia. Caos totale e cosi assolutamente non si può andare avanti.
La situazione economica in Italia è un problema molto serio. Tutt’altro che semplice da gestire, sia per una questione economica che per una questione di crescita di paese. C’è il problema della disoccupazione che è in costante aumento e c’è poi una questione relativa a difficoltà di vari settori.
Ci troviamo in un paese dove i giovani – neo laureati specialmente – hanno difficoltà a trovare lavoro e spesso sono costretti a emigrare. Questo però non è l’unico problema in Italia, un altro nello specifico riguarda i negozi e una situazione che riguarda sia quelli più piccoli che quelli di media grandezza e un dato è piuttosto terribile.
I colleghi di Tgcom hanno infatti confermato che negli ultimi dieci anni hanno chiuso per fallimento ben 118 mila negozi. Un numero impressionante e drammatico, di certo non invoglia le nuove generazioni (o anche quelle più grandi) a investire e spegne speranze per il futuro. A riportare il dato sono gli studi dell’Ufficio di Confcommercio, interessa specialmente al Nord e a centri di media grandezza come Varese, Alessandria, Gorizia e Ancona.
Numeri in netto calo, ecco il reale motivo della crisi economica
Ci sono vari motivi per il quale c’è questa crisi economica ed anche specialmente di negozi. Da un lato il problema riguarda il grande aumento di imprese straniere che tendono ad esplodere e a utilizzare grandi esborsi economici, basti pensare anche al settore della ristorazione. Dall’altro invece c’è il problema legato all’aumento degli affitti ed anche per i locali vale lo stesso discorso e nell’ultimo decennio basti pensare di un aumento del 170 %, numeri per certi versi incredibili e pazzeschi.
Il presidente della ConfCommercio Carlo Sangalli ha analizzato queste difficoltà ed ha spiegato che serve trovare una soluzione il prima possibile. D’altronde la presenza di negozi crea valore sociale, combatte degrado e le difficoltà della società e porta nuovi turisti. Quindi bisogna assolutamente trovare una soluzione ed aiutare le persone a entrare nell’ottica di creare nuove attività e sicuramente non distruggerle.
Anche i tanti centri Commerciali nati nell’ultimo decennio non hanno fatto bene e specialmente le piccole attività ne hanno molto risentito, consapevoli di non poter lottare contro avversari nettamente superiori.
