Come tutti gli alimenti, anche il parmigiano ha regole codificate da seguire per quanto riguarda la sua conservazione. Attuarle aiuta a limitare possibili sprechi
La corretta conservazione degli alimenti è essenziale per prevenire sprechi e mantenere intatte qualità e sapore del cibo che abbiamo acquistato, soprattutto se non abbiamo la necessità di consumarlo subito.
Carne, pesce, verdure, latte, salumi insaccati, ogni alimento ha tra le proprie peculiarità anche le procedure necessarie per mantenerli al meglio sia in frigorifero che in freezer. Nell’elenco rientra anche il parmigiano, un alimento dalle molteplici qualità nutrizionali in quanto ricco di vitamina B, B2, B12, ferro e zinco, tutte proprietà che lo rendono un valido alleato per il rafforzamento del sistema immunitario.
Grattugiato sulla pasta, ingrediente per varie ricetta o spuntino sfizioso in piccole porzioni, sono molteplici gli utilizzi del parmigiano, la cui conservazione dipende anzitutto dalla tipologia di acquisto ovvero se intero/tagliato sottovuoto o grattugiato.
Il parmigiano intero o tagliato confezionato sottovuoto può anche essere esposto, per brevi periodi, a temperature ambiente senza che subisca danni. Dopo averlo aperto è necessario ricorrere al frigorifero per mantenerne la freschezza il più a lungo possibile. L’ideale è mantenerlo in uno dei vani del frigo a una temperatura di 4-8 gradi, avendo cura di controllare sempre che la confezione sia integra. In particolare fate sempre attenzione che la confezione stessa non si gonfi. In questo caso, per evitare che il parmigiano si guasti, potete riporlo in contenitori di vetro o plastica oppure avvolgerlo nella pellicola per alimenti.
Il frigorifero è anche il luogo da privilegiare per la conservazione del parmigiano grattugiato, in quanto un’eccessiva esposizione esterna può intaccarne rapidamente le proprietà organolettiche. Al contempo, una volta grattugiato, l’alimento può restare in frigorifero, generalmente, per una settimana.
Per far sì che resista al meglio potete toglierlo dall’involucro di plastica con cui lo avete acquistato per metterlo in contenitori ermetici anche di vetro con un coperchio che li sigilli completamente in modo da garantire la massima protezione possibile dall’umidità e dalla contaminazione con altri cibi. Il parmigiano grattugiato solitamente si ripone nei piani alti del frigo a una temperatura consigliata che va tra gli 8 e i 10 gradi se stagionato oppure tra i 6 e gli 8 gradi per quelli di altre qualità.
Se il parmigiano grattugiato è rimasto in frigo per alcuni giorni oltre la settimana consigliata è opportuno sempre osservarlo e annusarlo prima di consumarlo. Se colore e consistenza non sono quelli soliti (possono comparire muffe o odori acri) significa che è stato conservato più a lungo del consentito, pertanto meglio non rischiare e non consumarlo, facendo attenzione in futuro a non ripetere lo stesso errore.