Si staccano i pezzi: richiamate 46 mila auto del famosissimo marchio

Un marchio di automobili in netta difficoltà in questo periodo, problemi nella produzione delle vetture: la perdita dei pezzi dalla carrozzeria costa carissima

La progettazione e la costruzione delle automobili, come sappiamo, è un processo altamente specializzato e che necessita di essere seguito con cura in tutti i suoi passaggi. E’ fondamentale la massima attenzione perché il prodotto finale sia rispondente alle aspettative e soprattutto sicuro per chi si metterà poi al volante.

Fabbrica auto e punto interrogativo su vetture in strada
Si staccano i pezzi: richiamate 46 mila auto del famosissimo marchio – Temporeale.info

Un tema, quello della sicurezza, che fa sì che i controlli siano sempre piuttosto scrupolosi, anche se non sempre, prima che le vetture escano dalla fabbrica, questo avviene nel migliore dei modi. Accade così che possa esserci l’improvviso ritiro dal mercato di autovetture che non rispettano le specifiche e gli standard di sicurezza, per evitare danni maggiori.

In questi giorni, un celebre marchio di autovetture sta vivendo una fase piuttosto particolare. Si sono registrati infatti pezzi staccati dalla carrozzeria, portando al ritiro di addirittura 46mila automobili.

Mondo Auto, la Tesla in crisi: difetto di produzione e pezzi che si staccano, critica durissima ad Elon Musk

Incredibile ma vero, tutto questo riguarda la Tesla, il produttore di veicoli elettrici di proprietà del multimiliardario Elon Musk. Il quale finisce ovviamente al centro delle polemiche seduta stante.

Auto della Tesla in una fabbrica tedesca
Si staccano i pezzi: richiamate 46 mila auto del famosissimo marchio – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

Il richiamo riguarda, in particolare, oltre 46 mila modelli del pickup Cybertruck. Il problema riguarda un difetto nella progettazione e nell’assemblaggio. Alcuni pannelli rischierebbero di staccarsi per via di un difetto nella colla usata per il fissaggio.

Il problema era già stato segnalato al produttore lo scorso 7 gennaio. I modelli interessati dalla vicenda sono stati prodotti tra il novembre 2023 e lo scorso mese di febbraio. L’annuncio del ritiro dei veicoli dalle strade e dalle concessionarie è arrivato tramite l’Agenzia Usa per la sicurezza stradale.

Inevitabili le polemiche che si stanno scatenando sull’argomento, con Elon Musk messo direttamente nell’occhio del ciclone. Sono pesantissime le dichiarazioni arrivate da Dan Ives, direttore della società di investimenti Wedbush, da sempre uno dei principali sostenitori della Tesla. Al ‘Guardian’, Ives è andato all’attacco di Musk e dei suoi recenti comportamenti, incluso l’impegno politico al fianco del neo presidente statunitense Donald Trump. “Musk sta danneggiando la sua reputazione e le auto che guida – ha spiegato – Il brand sta subendo delle ripercussioni notevoli a livello globale, continuando così la crisi diventerà un tornado”.

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