L’Italia precipita, crisi senza fine: 10 mila all’anno in meno

Un dato certifica tutte le difficoltà in Italia. La situazione è in costante crisi e pare che nei prossimi anni possa peggiorare.

Negli ultimi anni l’Italia è diventato un paese che ha trovato enormi difficoltà in vari settori, situazioni al limite e un vero e proprio crollo specialmente nel mercato del lavoro. I giovani tendono a lasciare il nostro paese per avere offerte migliori, dal punto di vita e allo stesso tempo dal punto di vista economico.

freccia in basso per certificare crisi
L’Italia precipita, crisi senza fine: 10 mila all’anno in meno – Pixabay – Temporeale

L’intero sistema nostrano vive grosse difficoltà, da un lato c’è il problema relativo ai fondi con il Governo che prova ad aiutare mediante costanti e importanti aiuti, poi ci sono altre situazioni ed una delle peggiori riguarda sicuramente la sanità pubblica. Negli ultimi anni una situazione di declino costante ed anche i numeri – da questo punto di vista – parlano chiaro.

Attraverso un lungo comunicato sul portale Birme è stato testimoniato il crollo totale riguardo la professione di infermiere e addirittura l’Italia perde la media di ben 10 mila posti all’anno e precipita nelle classifiche europee. Il numero di laureati e lo stipendio basico di un infermiere sono decisivi da questo punto di vista e per questo parliamo di una professione sempre meno attrattiva nel nostro paese.

Un infermiere in Gran Bretagna percepisce cifre nettamente superiori rispetto a quelle di un infermiere in Italia e per questo sono sempre di più i professionisti di questo ambito che preferiscono cambiare paese.

Italia in crisi, la sanità trema: il dato parla chiaro

Nel 2022 – come riporta il Ministero della Salute – vi era la media di 6.5 infermieri ogni 1000 abitanti, già era un numero abbastanza minimo, specialmente visto la poca uguaglianza nel paese, ma ora i dati parlano di una media in questo momento di 5.01 infermieri ogni 1000 abitanti, un numero davvero misero per sostenere l’intero paese.

Ospedale
Italia in crisi, la sanità trema: il dato parla chiaro – Pixabay – Temporeale

E questo numero tende poi a crollare se guardiamo al Centro Sud con tutte le regioni del Mezzogiorno alle prese con un’evidente carenza di infermieri, un problema non da poco e ormai costante nel nostro paese. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha tuonato riguardo questo momento di difficoltà nel nostro paese:

“Siamo di fronte ad un quadro che compromette l’intero funzionamento della sanità pubblica e che mina l’equità nell’accesso alle cure, soprattutto per quel che riguarda le persone più anziane e più vulnerabili, sia per il sistema ospedaliero che quello territoriale”. Insomma occorre trovare una soluzione per l’Italia che vive un serio problema riguardo gli infermieri e i dati sono terribili.

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