Interessanti dichiarazioni che coinvolgono alcuni ex conduttori del Festival di Sanremo e che vedono protagonista anche Amadeus.
L’avventura di Amadeus al Festival di Sanremo si è conclusa lo scorso anno ed il noto conduttore ha preso l’importante decisione di trasferirsi su un’altra rete, in particolare sul Nove. Mentre il conduttore sta vivendo alcune difficoltà non si può non sottolineare il successo in casa Rai con l’edizione di Sanremo di quest’anno – condotta da Carlo Conti – che è stata tra le più viste degli ultimi anni.
Amadeus è un personaggio molto importante per la televisione italiana ma anche molto criticato, c’è grande rivalità in tv e non tutti gradiscono. Nelle ultime ore hanno fatto molto scalpore alcune dichiarazioni di Paolo Bonolis, intervenuto insieme al figlio nel podcast DoppioPasso.
Paolo Bonolis ha trattato di tanti temi e ha rivendicato cosi la vera rivoluzione di Sanremo. In primo luogo il conduttore ha sottolineato di esser stato lui a cambiare Sanremo e non quindi la rivoluzione di Amadeus. A riguardo Bonolis sottolinea: “Dal 2005 al 2009 abbiamo fatto una rivoluzione assoluta, perfezionata nel 2009. Da quell’anno tutti i Sanremo hanno seguito quella traiettoria”.
Bonolis ha sottolineato quindi che è stato lui ad aver rivoluzionato Sanremo e non quindi quello di Amadeus. Lo stesso Bonolis fu il primo a portare i cantanti dai reality e non Amadeus: “Marco Carta è stata la prima persona proveniente da talent a partecipare a Sanremo (e a vincerlo), lo presi nel 2009 e tutti pensano sia stata una novità di Amadeus”.
Amadeus e la rivelazione di Paolo Bonolis su Sanremo
Nel corso della trasmissione Paolo Bonolis ha parlato anche del motivo del successo di Sanremo che non risiederebbe nei conduttori ma bensi in una strategia ben chiara: “La struttura di Sanremo, chiusa nel teatro Ariston, non può essere contemporanea. Serve una narrazione tecnologica dell’evento in modo più moderno”, spiega Bonolis.
Poi l’uomo – presente nel nuovo podcast insieme al figlio – ha spiegato: “Sanremo funziona perchè non c’è altro in televisione in quel periodo. Sanremo funziona perchè è l’evento più seguito della televisione italiana, è strutturato benissimo” e Bonolis sottolinea che Sanremo viene pubblicizzato da cinque mesi prima e poi durante quella settimana non c’è praticamente nulla:
“In quella settimana le altre reti sono spente, è difficile che possa andare bene. Il mercoledi fa meno delle altre sere perchè c’è ‘Chi ‘Ha Visto’.
