In molti commettono questo errore, non conservare mai l’olio così

C’è un modo ben preciso per la conservazione dell’olio d’oliva, diversamente si rischia di commettere sbagli imperdonabili: ecco cosa fare

In Italia, da sempre ci facciamo vanto del livello della nostra cucina e della nostra alimentazione, basata sulla celebre dieta mediterranea. Di cui, uno dei capisaldi è sicuramente l’olio extravergine d’oliva, un condimento perfetto praticamente per qualsiasi cosa e un alleato prezioso per la nostra salute grazie alle sue fantastiche proprietà.

Olio d'oliva
In molti commettono questo errore, non conservare mai l’olio così – Temporeale.info

Quasi ognuno di noi sa dove trovare dell’olio di ottima qualità, che si tratti di acquistarlo al supermercato o di rifornirsene direttamente dai produttori. Nelle nostre cucine e sulle nostre tavole non può mai mancare, ma per poterne sfruttare al massimo la bontà e la fragranza bisogna tenere ben presenti alcune indicazioni fondamentali.

Un buon olio va conservato nella maniera ottimale, per evitare che possa deteriorarsi. La maggior parte delle persone sono a conoscenza dei trucchi del mestiere per preservare questo preziosissimo alimento, ma forse qualcuno non sa che invece ci sono degli errori assolutamente da non fare.

Conservazione dell’olio d’oliva: evitare le fonti di calore, ecco i suggerimenti ottimali

Per una perfetta conservazione dell’olio d’oliva, infatti, vanno evitate assolutamente le fonti di calore. Vale a dire che il recipiente dell’olio non può essere esposto direttamente alla luce solare, ma nemmeno trovarsi nelle vicinanze di elettrodomestici che ne possano elevare la temperatura, come fornelli, frigoriferi, termosifoni o altro ancora.

Olio d'oliva
Conservazione dell’olio d’oliva: evitare le fonti di calore, ecco i suggerimenti ottimali – Temporeale.info (foto da Pixabay)

La conservazione ideale dell’olio d’oliva avviene a una temperatura stabile, che dovrebbe aggirarsi tra i 14 e i 18 gradi centigradi. Il luogo ideale per tenere l’olio al fresco è una dispensa asciutta e buia, senza illuminazione. Inoltre, bisogna assicurarsi che il contenitore all’interno del quale si trova l’olio sia ermetico. Che si tratti di una bottiglia di vetro o di un contenitore d’acciaio inox, che sono solitamente i materiali migliori all’interno dei quali conservare l’olio, la chiusura deve essere perfetta. Infatti, se ci fossero delle infiltrazioni d’aria, l’olio andrebbe incontro a un processo accelerato di ossidazione, che ne altererebbe aroma, sapore e qualità.

Controllate in ogni caso, al di sopra della confezione, sull’apposita etichetta, quale sia la data di scadenza dell’olio, assicurandovi di consumarlo in tempo. Nel momento in cui la data dovesse essere stata superata, verificate l’odore dell’olio per capire se sia ancora perfettamente commestibile.

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