Il frigorifero necessita di una temperatura corretta per la giusta conservazione del cibo, quello che non tutti sanno: l’avviso da parte degli esperti
Un elettrodomestico presente da tempo in pianta stabile nelle case di tutti gli italiani è il frigorifero, un alleato importantissimo per la conservazione dei cibi, specialmente quelli freschi e ad alto rischio di deperimento. Naturalmente, però, perché questo avvenga nel modo giusto occorre che il funzionamento del frigorifero sia il migliore possibile.

Tendiamo a fidarci del fatto che l’elettrodomestico sia correttamente performante per garantire un buono stato di conservazione degli alimenti, ma in realtà ci sono delle criticità da segnalare per quanto riguarda la temperatura dei frigoriferi. Che a volte potrebbe non essere proprio quella indicata e quella che sarebbe opportuna. Alterando così i cibi stessi e accelerando la loro data di scadenza.
Frigorifero, la temperatura media è di 7 gradi: così non va, ecco come rimediare
Secondo alcuni studi scientifici compiuti negli anni scorsi, la temperatura media all’interno del frigorifero degli italiani sarebbe di circa 7 gradi. Un dato decisamente troppo alto.

Un dato che oltretutto non corrisponde a quelle che dovrebbero essere le indicazioni di massima relative a un frigorifero uscito correttamente dal circuito di fabbrica. Secondo il Regolamento 1060/2010 della Commissione Europea, si prevede che la temperatura all’interno dei frigoriferi dovrebbe essere stabilizzata al massimo attorno ai 5 gradi, ma questa a quanto pare non è la realtà dei fatti.
Dunque, i nostri apparecchi sono meno efficienti di quanto dovrebbero essere. Vengono chiamate in causa direttamente le case produttrici, che in molti casi non provvedono all’installazione di un termometro impostato correttamente. All’interno di molti modelli, è presente un termostato che però non avrebbe diretta attinenza con la temperatura reale.
Dunque, come risolvere il problema? Va da sé, come abbiamo detto, che in presenza di una temperatura più alta del previsto bisogna prevedere che la data di scadenza dei prodotti all’interno del frigorifero sia più ‘vicina’ di quella indicata sulla confezione. Si può provvedere a impostare il termostato al minimo, ma senza alcuna certezza su quella che sia la temperatura effettiva, a meno di non verificarla tramite un termometro a disposizione all’interno di casa nostra, per controllare quanto effettivamente il frigorifero faccia freddo. Qualora la temperatura minima non dovesse essere sufficiente, sarà il caso di pensare all’acquisto di un nuovo modello più performante.