Esplode la guerra tra Thiago Motta e la Juve. Arriva l’annuncio choc che sta facendo discutere tra i tifosi: “Trattamento vergognoso”
Da quando Thiago Motta ha lasciato la Juve non si sono placate le polemiche intorno all’ex tecnico del Bologna. Diversi tifosi continuano a prenderlo di mira, facendo paragoni con la nuova gestione di Tudor. Di certo l’italo-brasiliano non ha lasciato buoni ricordi a Torino, venendo celebrato come uno dei flop più clamorosi della storia bianconera. Lo stesso allenatore è tornato sulla sua esperienza qualche giorno fa nel corso di un’intervista.

Thiago Motta ha riferito la sua versione della storia, evitando in ogni caso di lasciarsi andare a frecciatine e punzecchiature, come suo stile. Al suo posto, però, ci ha pensato l’intervento di chi l’ex centrocampista lo conosce molto bene a scatenare le polemiche. Rischia di esplodere un nuovo caso, una vera e propria guerra, tra la Juve e il suo ex allenatore in quanto le dichiarazioni sono state proferite da una persona molto vicina a Thiago.
Guerra tra la Juve e Thiago Motta: c’è l’annuncio choc
Il tecnico ha come procuratore Alessandro Canovi, figlio di Dario, uno dei decani nel ruolo di agente del calcio italiano. Quando giocava, Thiago Motta, era assistito proprio da Dario che ha poi passato il testimone al figlio. Nei giorni scorsi Canovi Senior è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, per dire la sua sulla controversa situazione che ha vissuto l’ex centrocampista del PSG.

“Non mi esprimo sull’esonero perché è una cosa di campo, ma vorrei parlare di altro”, è l’incipit dell’attacco da parte del procuratore. “Il trattamento che ha ricevuto Thiago è stato vergognoso”, entra così a gamba tesa. Poi puntualizza: “Non mi riferisco alla Juventus ma tutto ciò che è stato scritto e detto sul suo conto. Non è assolutamente vero che non andava d’accordo con i calciatori. Posso capire le critiche al tecnico ma non all’uomo, è come se fosse stato fatto fuori dall’ambiente e questo non mi sta bene”.
La posizione netta da parte di Dario Canovi può lasciar trasparire, seppur in maniera indiretta, anche quale sia il pensiero di Motta, probabilmente molto vicino a quello del suo ex agente, nonché padre dell’attuale. Il tecnico ha instaurato un legame di lungo corso con la famiglia Canovi e tra di loro c’è un rapporto che va oltre alla sfera professionale. Ecco perché l’attacco, seppur arrivato tramite terzi, rischia di svelare le riflessioni che in cuor suo l’ex Bologna ha fatto nelle ultime settimane a conclusione di una storia (quella con la Juve) che di certo non è finita bene.