Oltre all’autore, interverrà il professor Rino Caputo – Ordinario di Letteratura Italiana Università Tor Vergata di Roma – e il professor Luigi Zaccheo – storico e ricercatore- . Coordinerà i lavori Antonio Di Trento – ufficio stampa casa editrice -. Le musiche saranno curate da Felice Zaccheo e Sarà Modigliani.
Il volume è una raccolta di fiabe, favole, aneddoti, racconti di vita, legati alla realtà della Pianura Pontina e dei Monti Lepini, che l’autore ha ascoltato da narratori anziani negli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo. I narratori, quasi tutti braccianti o contadini, erano i diretti discendenti di una consistente colonia di donne e uomini prevalentemente di origine ciociara, insediatasi nel Campo Superiore di Sezze, a partire dagli inizi del XIX secolo. Conservavano ancora la memoria del loro passato di guitti, di quella gente, cioè, che si trasferiva dalla Ciociaria e dell’Abbruzzo in Agro Pontino per motivi di lavoro. Intere famiglie si spostavano in massa per un tozzo di pane. Anche i bambini seguivano i grandi, mentre i neonati venivano portati in testa dalle madri dento i canestri. Nella pianura tutti venivano impiegati nei lavori più umili e pesanti. Lavoravano dall’alba al tramonto e di notte trovavano riparo in capanne o baracche, in condizioni non molto diverse da quelle degli animali. Nonostante ciò essi suonavano, cantavano, ballavano, raccontavano… Cultura orale, in parte ora recuperata e sottratta all’oblio grazie alla scrittura. Dai loro racconti emerge l’immagine di un mondo, quello della Pianura Pontina prima della bonifica integrale, ricco di fascino. Ma emerge anche la volontà di un popolo di riscattarsi dalla subalternità per farsi protagonista del cambiamento, del proprio progresso e di quello della Nazione. A queste donne e a questi uomini, schivi, modesti, generosi, grandi lavoratori, tra i figli minori di un’Italia che non sempre sa riconoscerne i meriti, va il deferente omaggio dell’autore.
Fausto Orsini
Laureato in filosofia e giurisprudenza, ha dedicato la vita alla scuola come docente e preside. Da oltre un quarantennio è presidente del Comitato di Latina dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e membro della consulta nazionale del medesimo Istituto. I suoi studi si sono indirizzati verso questo periodo della storia italiana, con particolare attenzione alla realtà locale. Su questi temi ha pubblicato numerosi articoli su diverse riviste, a cominciare dalla Rassegna Storica del Risorgimento, e su volumi collettanei. Nel 2011/’12 ha promosso con il compianto prof. Aldo Di Biasio dell’Università Federico II di Napoli, la mostra sui 150 anni dell’Unità d’Italia dal titolo: Nel Centocinquantenario dell’Unità d’Italia. La provincia di Latina. Territori, economia, società, istituzioni, fermenti culturali e politici.