I viaggiatori dovranno prestare allerta massima, perché è stato proclamato lo stato di emergenza da parte del Governo: c’è stato un focolaio di malattia infettiva
Per i viaggiatori potrebbe a breve arrivare una stretta molto importante. Il Governo della Slovacchia, infatti, lo scorso 25 marzo ha dichiarato lo Stato di emergenza per la diffusione dell’afta epizootica, che si è concentrata soprattutto nel distretto di Dunasjka Streda, colpendo degli allevamenti in quattro comuni. Anche l’Ungheria ha fatto registrare il primo caso di un focolaio di questa malattia, che è altamente infettiva.

Dal Regno Unito hanno fatto sapere di aver diramato un avviso in cui i cittadini britannici potrebbero trovare dei cambiamenti nel caso si recassero in Slovacchia. D’altra parte, è stato anche assicurato che l’afta epizootica non è un pericolo per le persone, ma comunque potrebbero esserci dei controlli molto stretti.
Una misura intensificata probabilmente solo per i veicoli che trasportano merci verso Repubblica Ceca, Austria, Polonia e Ungheria. L’obiettivo è quello di far evitare ai turisti la visita di fattorie e foreste nelle aree colpite, seguendo le misure igieniche. Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito ufficiale della Repubblica slovacca.
Cos’è l’afta epizootica: le restrizioni per la malattia infettiva
Sono 24 i valichi di frontiera chiusi dall’Austria verso Slovacchia e Ungheria per i casi di afta epizootica. Sono pochi i passaggi aperti, inoltre tutti i veicoli in entrata devono attraversare un tappeto disinfettante per le procedure di sanificazione. Una misura applicata anche ai pedoni, che devono disinfettare le scarpe prima di attraversare il confine.

Queste misure limitano i rischi legati a un eventuale focolaio. La Commissione UE sta monitorando attentamente la situazione, Ci sono zone soggette a restrizione, appunto, in Austria, Ungheria e Slovacchia. Quelle dove si applicano misure più rigide si chiamano zone di protezione; mentre quelle dove il monitoraggio è alto si chiamano zone di sorveglianza per individuare subito eventuali nuovi casi. Infine, ci sono le zone soggette a restrizioni aggiuntive per prevenire l’infezione.
Ma cos’è l’afta epizootica? Si tratta di una malattia virale che colpisce bovini, suini, ovini e caprini. I sintomi sono la febbre, lesioni dolorose alla bocca, ai piedi e alle mammelle. Compromette la salute degli animali, per gli uomini non è pericolosa, ma può avere conseguenze economiche gravi per agricoltura e prodotti di origine animale, oltre che per gli animali in sé.