Tutte le novità dalla comunicazione ufficiale dell’INPS per il 2025 per quanto riguarda maternità e paternità, malattia e non solo: andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli
Il mondo del lavoro in Italia sta vivendo una grave crisi economica, che inevitabilmente si riflette sui lavoratori di tutte le categorie. Infatti, sorgono sempre delle polemiche per il lavoro a nero, con persone che sono costrette ad accettare salari molto bassi in condizioni discutibili. In questo modo, i datori di lavoro riescono anche a evadere le tasse.

E allo stesso tempo, i lavoratori non sono tutelati da contratti. Quindi, se per esempio sono impossibilitati da andarci perché in maternità, paternità o per malattia, possono anche non essere pagati. E’ una situazione molto delicata che va gestita con interventi importanti, poiché molte di queste vicende finiscono sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine.
Ma per chi ha un regolare contratto di lavoro, l’INPS ha diramato una circolare in cui rende noti i valori delle prestazioni economiche di maternità, paternità e malattia. Questi importi sono calcolati in modo da dare ai lavoratori un supporto adeguato in determinate condizioni. Andiamo quindi a vedere quali sono le novità in merito a questa comunicazione.
INPS, le novità riguardo maternità, paternità e malattia
Il reddito medio convenzionale quotidiano ammonta a 63,06 euro per le prestazioni di maternità e paternità. E’ un valore utilizzato in modo temporaneo, fin quando non saranno comunicati i dati definitivi per il 2025. L’indennità viene calcolata in base al reddito medio, un fattore fondamentale per quei genitori che si preparano a ricevere questa prestazione.

Le indennità per la malattia, invece, sono calcolate in base ai limiti di retribuzione giornaliera stabiliti. Poi ci sono le malattie gravi, con l’INPS che fa l’esempio della tubercolosi: “Le indennità possono variare a seconda della durata della malattia e della categoria di appartenenza. Le retribuzioni e le prestazioni economiche per il 2025 sono strutturate in modo da garantire un supporto adeguato ai lavoratori in caso di malattia, maternità/paternità e altre situazioni”.
Insomma, la circolare dell’INPS fa chiarezza sulla situazione relativa alla maternità, la paternità e le malattie. Però c’è attesa di capire quando saranno pubblicati i dati definitivi per il 2025. Per adesso, sono disponibili soltanto quelli relativi al 2024. Dovrebbero esserci delle novità prossimamente, bisogna sempre monitorare il sito ufficiale dell’INPS per ulteriori novità a riguardo.