La nuova truffa manda gli automobilisti nel panico: ti puoi difendere solo così

Truffa in agguato per gli automobilisti. Il trucco è sempre lo stesso ma ci si può difendere ed evitare il raggiro

Truffe, truffe ovunque verrebbe da dire. Un tema di tale attualità che basta guardare uno dei TG nazionali per imbattersi quotidianamente in notizie di persone raggirate in diverse modalità e con metodi sempre più affinati dai malviventi.

una persona con una maschera bianca sul volto
La nuova truffa manda gli automobilisti nel panico: ti puoi difendere solo così – temporeale.info

Le truffe telefoniche ormai sono all’ordine del giorno. C’è chi si finge un carabiniere, un poliziotto, un impiegato di banca o un avvocato e ingaggia l’ignara vittima al solo scopo di estorcergli denaro o altri beni preziosi. Che dire poi dei messaggi che si ricevono su Whatsapp o sulle chat dei social network per aprire fantomatiche conversazioni che servono come esca ai malviventi per appropriarsi dei soldi o di informazioni sensibili del malcapitato che risponde.

Tentativi di truffa nei quali ci si può imbattere anche in strada quando si è alla guida della propria automobile. Non sono affatto isolati i casi di coloro che denunciano di essere stati avvicinati da persone che chiedono di essere risarcite per danni inesistenti e inventati ad hoc per estorcere denaro alle vittime. Le tecniche sono ormai consolidate e riconoscerle è fondamentale per difendersi al meglio.

La truffa che spaventa gli automobilisti: se ti capiti, ecco come difendersi

Tra le truffe più pericolose che possono capitare agli automobilisti spicca quella dello specchietto. Possiamo considerarla il format più comune. Si basa essenzialmente nel far credere a un automobilista di aver urtato lo specchietto retrovisore della vettura del truffatore. Quest’ultimo, spesso accompagnato da complici, raggiunge la potenziale vittima e gli fa vedere il finto danno che ha causato ma che, in realtà, è stato creato ad arte precedentemente.

Per chiudere la vicenda subito, il truffatore chiede all’automobilista, spesso anche con toni aggressivi, di risarcirlo immediatamente per il danno procurato con denaro in contanti anche per non coinvolgere l’assicurazione in quanto la segnalazione di un sinistro con colpa comporterebbe per lui un aggravio sui costi della polizza. E’ proprio in questo momento che la vittima deve resistere e provare a difendersi.

specchietto retrovisore auto
La truffa che spaventa gli automobilisti: se ti capiti, ecco come difendersi – temporeale.info

In che modo ? Anzitutto mantenendo la calma, preferibilmente senza scendere dall’auto. Se lo fate, staccate subito le chiavi del quadro. Se il truffatore è insistente nella sua richiesta, minacciate di chiamare la Polizia per una valutazione del sinistro oppure insistete sull’opportunità di compilare il CID magari prendendolo dal cruscotto dove è sempre consigliato di tenerne uno in caso di necessità.

Potete anche dirgli che l’auto non è vostra e quindi che state contattando il proprietario, un possibile escamotage che può servirvi per comunicare con un vostro conoscente che può raggiungervi e aiutarvi. Pur nella concitazione del momento, prendete sempre il numero della targa dell’auto dei truffatori e comunicatela alle forze dell’ordine per metterli al corrente di quanto accaduto.

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