Sai cosa succede se smetti di bere caffè per 7 giorni? La risposta ti cambierà la vita

Rinunciare a bere il caffè per almeno una settimana potrebbe avere benefici inattesi per la nostra salute: la rivelazione che cambia tutto

Ci sono dei riti assolutamente irrinunciabili che fanno parte della routine quotidiana di ognuno di noi. Uno di questi è senza dubbio bere del caffè, un momento che rappresenta un piacere e una piccola pausa nel corso delle tante incombenze che ci troviamo a dover affrontare, ma anche, per più di qualcuno, un aiuto ad affrontare le sfide di ogni giorno.

Uomo con caffè tra le mani e calendario di sette giorni
Sai cosa succede se smetti di bere caffè per 7 giorni? La risposta ti cambierà la vita – Temporeale.info

C’è chi lo beve soltanto al risveglio, per darsi la carica, chi invece beve più tazzine durante tutta la giornata, alla ricerca dello sprint e dei benefici che da’ la caffeina. E’ risaputo che gli esperti consigliano di non esagerare con l’assunzione di caffè, che preso in dosi eccessive potrebbe avere degli effetti negativi.

Per valutare al meglio i pro e i contro dell’assunzione prolungata e continuativa di caffè, è stato compiuto uno studio piuttosto particolare. Sapete cosa succede se non si beve caffè per una settimana? I risultati hanno svelato qualcosa di piuttosto particolare.

Niente caffè per sette giorni: rischio stanchezza e ‘astinenza’, ma il nostro corpo ci ringrazierà

Per il sito ‘Cookist’, il biologo nutrizionista Simone Gabrielli ha condotto questo tipo di esperimento, non bevendo caffè per sette giorni. Il risultato sono stati effetti negativi visibili nell’immediato, ma che chiariscono come mai sarebbe il caso di berlo con una certa parsimonia o comunque facendo attenzione.

Tazzina di caffè
Niente caffè per sette giorni: rischio stanchezza e ‘astinenza’, ma il nostro corpo ci ringrazierà – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Rinunciando al caffè per diversi giorni, si possono avvertire sintomi di stanchezza, mal di testa e difficoltà di concentrazione. Tutto questo perché la caffeina si lega al recettore dell’adenosina, bloccando i segnali di stanchezza, ma si tratta in realtà per lo più di una illusione. In mancanza di tutto questo, dunque, la stanchezza si percepisce molto più facilmente, svelando quella che può diventare una sorta di ‘dipendenza’ dalla caffeina. Infatti, se si continua a berne tanto, si ha la sensazione di averne sempre più bisogno per ottenere gli stessi effetti.

In ogni caso, questo non significa che, per avere un equilibrio corretto, si debba smettere di bere caffè in assoluto. Il dosaggio corretto sarebbe quello al massimo di tre-quattro tazzine al giorno, per una persona adulta sana. Cercando di evitare di berlo nel tardo pomeriggio o di sera, e anche, volendo ridurlo, di evitare periodi di astinenza improvvisi e prolungati.

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