Manca sempre meno alla Pasquetta ed arrivano alcuni consigli per trascorrerla nel migliore dei modi e non fare errori.
In queste ore è cominciata ufficialmente la domenica delle Palme e manca sempre meno alle vacanze Pasquali e in particolare ai giorni di Pasqua e Pasquetta, giornate che uno passerà in compagnia degli amici e dei propri familiari. Uno dei quesiti che spesso abbiamo riguarda il dove trascorrere la Pasquetta, giornata tradizionalmente relegata per fare una ‘champagnata’.

La maggior parte delle persone tendono ad andare in montagna per passare una giornata diversa, vanno in parchi naturali o in semplici parchi dove accendere il fuoco e fare una grigliata con gli amici o i parenti. Quelli che alcuni però non sanno è che ci sono varie tipologie di legno per fare la brace ed alcuni non sono idonei e recano danno poi per mangiare cibo. Qualcuno lo considera un luogo comune ma bisogna fare molta attenzione a questo argomento.
Ad esempio il legno di olivo è un legno che accentua il sapore della carne arrostita mentre il legno di faggio sottolinea dei sapori invece più erbacei. Lo chef anconetano – molto conosciuto nel settore – Errico Recanati ha svelato di utilizzare ben 7 tipologie di legna differenti per poter poi farne delle braci. Legno e carbone sono molto importanti nello sviluppo di una brace.
Quali tipologie di legno evitare per fare la brace? Un dato parla chiaro
E’ stato sottolineato che ci sono tipo di legna come il pino, l’abete e la larice che sono teneri, poco adatti alla griglia e che portano sapori affumicati sulla legna, e sono quindi da evitare. E’ praticamente vietato utilizzare l’oleandro, un tipo di legna che rilascia sostanze velenose e quindi scartate a priori questi strumenti per la vostra Pasquetta.

Uno dei dirigenti che lavora su questo ambito è Antonio Brunori che ha sottolineato nel corso di un’intervista: “Il mercato della legna è molto territoriale e sappiamo che nei rivenditori si trova specialmente quello delle zone circostanti”. E Brunori fa l’esempio del leccio e dell’alloro che non si trovano in zone alpine. Poi ci sono persone che utilizzano un determinato legno per tradizione e ci sono vari esempi.
Un legno adatto a tutti i tipi di carne da cuocere è la quercia, legno che riesce a dare una nota affumicata e piuttosto incisiva, sappiamo che è idoneo anche per salsiccia e salmone mentre è meglio evitare per il pollame.