Lo sapevate che anche i pedoni possono prendersi la multa. Lo stabilisce proprio il Codice della Strada con una regola che pochi conoscono. Chi non la rispetta rischia fino a 100 euro di multa
Sono passati ormai quattro mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Un provvedimento fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, con il quale si è intervenuti con un deciso inasprimento delle multe e delle sanzioni accessorie per alcune delle infrazioni stradali più comuni e, purtroppo, causa di incidenti e altri sinistri.
E’ stato questo il caso della guida con lo smartphone o dispositivi affini oppure di quella in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In particolare, per la prima infrazione si è stabilita la sospensione immediata della patente già con la prima sanzione. L’effetto di questa nuova normativa, come potete immaginare, è stato deflagrante. Non a caso, stando agli ultimi dati, delle 16.432 patenti ritirate dall’entrata in vigore del nuovo CDS più della metà sono da attribuire proprio alla guida con lo smartphone.
Una bruttissima abitudine che mina la sicurezza degli occupanti dell’auto e degli altri utenti della strada ovvero gli altri automobilisti e i pedoni, spesso vittime delle distrazioni di chi è alla guida con effetti tragici come testimonia il numero di morti o feriti gravi.
Multa per i pedoni, c’è una norma che la stabilisce: fino a 100 euro di ammenda
Pedoni che, a loro volta, devono rispettare quanto stabilito da un articolo specifico del Codice della Strada. Si tratta dell’art.190 comma 1 che impone loro “di circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e gli altri spazi predisposti. Qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio alla circolazione.”
Non è tutto. Il secondo comma dell’articolo 190 stabilisce che i pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Qualora questi spazi non ci siano, è possibile comunque per i pedoni attraversare la carreggiata ma solo in senso perpendicolare e senza incorrere in situazioni pericolose per sé e gli altri.
Di fatto, con quest’ultime disposizioni è vietato per i pedoni attraversare la strada, con o senza strisce pedonali, in obliquo o diagonalmente. Chi lo fa e viene colto in flagrante può essere sanzionato con una multa che va 26 a 102€. Sono rarissimi i casi di pedoni multati, eppure per la legge è possibile che anche loro possano essere sanzionati alla stregua degli automobilisti. Norme del Codice della Strada a parte, il richiamo alla prudenza e all’attenzione massima deve sempre valere per entrambe le parti.
Lo confermano ulteriormente gli ultimi (tragici) dati diffusi dall’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia di Stato) stando ai quali nel 2024 sono stati 460 i pedoni morti in Italia a causa degli investimenti con auto, scooter, moto e altri mezzi. Se ne sono registrati 60 solo nel mese di dicembre, due in media al giorno. Una strage senza fine di cui in pochi parlano abbastanza.
