Il corretto caricamento della lavastoviglie è fondamentale per ottenere una pulizia il più possibile accurata di ciò che è al suo interno. Ecco come procedere al meglio
Lavaggio a mano o con la lavastoviglie ? Un dibattito che continua ad essere attuale anche a fronte degli indubbi vantaggi che questo elettrodomestico consente nella pulizia di stoviglie, bicchieri e posateria.
E’ ormai acclarato che con una lavastoviglie si consumano meno acqua e meno detersivi rispetto al lavaggio a mano. Al contempo, è la lavastoviglie ad assicurare una maggiore igiene grazie alle elevate temperature che si possono raggiungere durante i lavaggi (50-60 °C) e che consentono l’eliminazione capillare di batteri e germi dalle superfici. Una funzione quest’ultima che l’elettrodomestico può svolgere al meglio e con efficacia soprattutto se tutto quello che disponiamo al suo interno viene posizionato in maniera corretta.
Se state cercando i motivi per cui una lavastoviglie non pulisce al meglio, sappiate che una delle prime ragioni va ricercata in un possibile sovraffollamento dei cestelli e in un loro caricamento inefficace. Gli stessi produttori lo raccomandano. Ogni spazio nel vano della lavastoviglie ha una sua funzione e, pertanto, non può ospitare in maniera indiscriminata tutto quello che pensiamo di inserirvi.
Come caricare correttamente la lavastoviglie: i consigli da seguire
Anzitutto, prima di impilare le stoviglie evitate di lavarle totalmente a mano. Basta rimuovere solo i residui di cibi più in evidenza e, successivamente, sistemarle all’interno. Al resto penserà tutto la lavastoviglie soprattutto – e lo ribadiamo nuovamente – se procediamo con una disposizione corretta di quanto va pulito e igienizzato.
Cominciamo dal cestello inferiore nel quale vanno posizionati piatti, pentole, ciotole, insalatiere e padelle più ingombranti. Tutti vanno rivolti verso il centro in modo che la parte più sporca sia posizionata verso gli schizzi di acqua e possa essere irrorata al meglio. Per una migliore pulizia, potete separare i piatti da pentole e ciotole sfruttando le rastrelliere in dotazione.
Solitamente nel piano inferiore della lavastoviglie è presente anche il cestello portaposate. Anch’esso va caricato con attenzione, in particolare mischiando le posate per evitare che quelle dello stesso tipo possano attaccarsi l’un l’altra con l’inevitabile permanenza dello sporco. I coltelli e gli oggetti taglienti vanno sempre collocati con il manico verso l’alto e la punta verso il basso in modo da evitare possibili contatti pericolosi quando si svuota.
Nel cestello superiore vanno posti bicchieri, tazze, tazzine oltreché ciotole di minori dimensioni. E’ consigliato posizionare questi oggetti verso il basso e il più possibile vicini tra loro in modo da garantirne maggiore stabilità. A lato del cestello superiore può trovarsi anche un altro spazio per le posate dove potete inserire cucchiai, palette ma anche coltelli più lunghi.
La corretta disposizione di piatti, padelle, ciotole, posate e bicchieri deve essere effettuata evitando di sovraffollare la lavastoviglie. Questo è un ulteriore passaggio essenziale in quanto, per ottenere i risultati migliori dal lavaggio, le stoviglie devono avere spazio sufficiente intorno a sé per far passare l’acqua e il detersivo.