Carne alla brace, i cinque errori da non commettere quando si cuoce

Suggerimenti utili per preparare una carne alla brace superlativa, ci sono degli errori da non fare mai: vi spieghiamo quali

I giorni di Pasqua e Pasquetta sono già in archivio, ma niente paura, le occasioni di ritrovo della bella stagione sono soltanto all’inizio. Ci aspettano infatti a stretto giro di posta il ponte del 25 aprile e quello del 1 maggio, tutte opportunità da provare a sfruttare, bel tempo permettendo, per trascorrere tempo di qualità insieme ad amici e parenti. Possibilmente, con una bella mangiata di carne alla brace.

Carne alla brace e numero 5
Carne alla brace, i cinque errori da non commettere quando si cuoce – Temporeale.info

Un grande classico di questo periodo, un vero e proprio cult di cui non si può fare a meno. In molti non aspettano altro per attrezzarsi, recandosi fuori porta o sfruttando terrazze e giardini a disposizione, acquistando tagli di carne tra i più disparati, accendendo il fuoco e lasciando che l’odore della carne arrostita pervada l’atmosfera, facendoci pregustare una grande abbuffata.

Ci sono ovviamente, come detto, molte tipologie di carne che si prestano bene alla cottura alla brace, con la fantasia di tutti che può sbizzarrirsi per i vari contorni e salse di accompagnamento che possono rendere il risultato ancora più gustoso. Ma una ideale cottura alla brace deve seguire delle regole ben precise, che non tutti conoscono. I meno esperti, in particolare, possono imbattersi in cinque errori fatali, che sono assolutamente da evitare. Vi spieghiamo adesso quali.

Carne alla brace, tutto quello che dovete sapere: la distinzione tra barbecue e grigliata e non solo

Iniziamo da una distinzione che forse in molti non conoscono. Barbecue e grigliata non sono la stessa cosa, assolutamente no, ma presentano una differenza sostanziale.

Carne ad arrostire sulla brace
Carne alla brace, tutto quello che dovete sapere: la distinzione tra barbecue e grigliata e non solo – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Il barbecue è una cottura coperta, ideale per tagli grandi, mentre la grigliata si fa senza copertura ed è preferibile per tagli di carne più piccoli e che cuociono più rapidamente. Un altro errore che si tende a commettere è quello di usare legna come quella di pino e abete, che per una brace non va assolutamente bene, rilasciando sostanze tossiche quando brucia. La legna migliore è quella di ciliegio o faggio, in alternativa si può utilizzare la classica carbonella.

In fase di cottura, bucherellare e schiacciare la carne è da evitare, per non far disperdere i succhi al loro interno. Il gusto sarà sicuramente migliore lasciando la carne così com’è. Allo stesso modo, per avere un gusto più intenso e gradevole, la carne va fatta riposare per qualche minuto a cottura ultimata, invece di mangiarla subito. Infine, l’errore più grave è probabilmente quello di scegliere carne di qualità scadente: per i tagli migliori, fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia, anche una spesa maggiore sarà ripagata da un sapore infinitamente più godurioso.

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