Nel modello 730 se si ha un animale bisogna stare attenti a questa voce, così si vedrà la restituzione dei soldi: un notevole rimborso
Tante persone hanno un animale in casa, perché porta gioia e felicità. Come i cani, per esempio, considerati quasi come dei figli. Ma anche i gatti, diversi caratterialmente, molto più autonomi, ma ugualmente affettuosi. Certo, il tutto dipende da in che contesto si vive, ma senza dubbio sono questi gli animali domestici più comuni. Averne uno o più di uno comporta comunque delle spese importanti da affrontare.

Tra queste, rientrano senza dubbio le spese veterinarie, che però si possono detrarre dal modello 730. Non per tutti gli animali è previsto il rimborso spese, ma solo per quelli da compagnia e quelli destinati alla pratica sportiva. Mentre per quelli dedicati alle attività agricole, all’allevamento e al consumo alimentare non è possibile.
La detrazione fiscale prevista è un recupero del 19% sull’Irpef. In sostanza, si ridurranno le imposte lorde sottraendo, fino a un massimo di 550 euro, le spese veterinarie sostenute. Per avere la detrazione, è prevista una spesa sanitaria di almeno 129,11 euro per il proprio animale domestico. Non si possono richiedere agevolazioni al di sotto di quest’importo. E nel modello 730 bisogna inserire una voce specifica.
La detrazione per le spese veterinarie nel modello 730
Nelle spese veterinarie rientrano i costi sostenuti per la prestazione professionale del veterinario, ma anche l’acquisto di medicinali prescritti e l’analisi di laboratorio, oltre agli interventi. Per ottenere la detrazione, si dovrà inserire la cifra della spesa sostenuta nel modello 730/2025 o in quello dei Redditi Persone Fisiche. Il rigo per il modello 730 è quello da E08 a E10 con codice 29.

Mentre per il modello Redditi Persone Fisiche, ex Modello Unico, il rigo sarà tra RP8 a RP13 con il codice 29. La detrazione si potrà chiedere dal 30 aprile, ovvero da quando l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il 730 precompilato. Le spese veterinarie dovranno essere tracciabili e verificabili, ovvero effettuate con carde di credito, bonifici.
E’ chiaro che per esempio, per i medicinali acquistati in farmacia o al supermercato potrà avvenire il pagamento in contanti, ma si dovrà conservare lo scontrino fiscale. Insomma, per chi ha un animale domestico e affronta queste spese ci possono essere delle agevolazioni, ovviamente per qualsiasi chiarimento è bene rivolgersi al CAF o al commercialista di riferimento.