Che notizia quella appena arrivata per Jannik Sinner. Cambia tutto nel ranking, è vicino a un’impresa memorabile
Il conto alla rovescia ormai è terminato. Ancora una settimana e i tre mesi di squalifica inflitti a Jannik Sinner dalla WADA per il caso Clostebol saranno solo un (brutto) ricordo.

Dal prossimo 4 maggio, l’azzurro potrà tornare a disputare tornei. Il rientro avverrà in quello più atteso ovvero agli Internazionali d’Italia a Roma, evento che lo scorso anno Sinner ha saltato a causa di un infortunio all’anca che aveva fatto temere una sua assenza anche al Roland Garros. Al Foro Italico, Jannik sarà la prima testa di serie del tabellone maschile, un evento storico per il tennis italiano che mai prima di Sinner aveva avuto un suo rappresentante in cima al ranking ATP.
Non sono serviti i tre mesi di assenza dell’azzurro ad Alcaraz e Zverev per togliergli il primato. I due sono riusciti solo ad accorciare le distanze nel punteggio ma non al punto da mettere in pericolo il primato di Jannik destinato a durare ancora almeno fino alla conclusione del Roland Garros, al via tra un mese esatto a Parigi.
Sinner, un anno intero in vetta al ranking ATP: ormai è (quasi) certo
Decisivo in tal senso è stato il ritiro di Carlos Alcaraz dal Masters di Madrid a causa di un infortunio muscolare. Lo spagnolo, pertanto, non potrà migliorare il proprio score nel ranking, mancando anche la difesa dei 200 punti ottenuti con i quarti di finale dello scorso anno. Alcaraz sarà superato al secondo posto da Zverev che può accorciare su Sinner prima però di un mese di maggio in cui sia lui che lo stesso Alcaraz hanno una notevole quantità di punti da difendere.
A Zverev, infatti, saranno scalati quelli della vittoria agli Internazionali d’Italia 2024 e della finale del Roland Garros nella quale è stato sconfitto proprio da Alcaraz, detentore del titolo dello Slam parigino. Carlos, peraltro, a causa dell’infortunio che l’ha costretto al forfait a Madrid, molto probabilmente salterà anche gli Internazionali, mancando l’appuntamento con Roma per il secondo anno consecutivo.

In tutto questo scenario va poi considerata anche e soprattutto la possibilità per Sinner di migliorare il suo punteggio in classifica. Agli Internazionali, non ha nulla da difendere. Inoltre, prima del Roland Garros, l’azzurro ha inserito nella sua programmazione anche l’ATP di Amburgo, altro torneo non disputato nel 2024. Due eventi, pertanto, che potrebbero permettere al numero uno al mondo di distanziare ulteriormente gli inseguitori prim del secondo Slam della stagione in cui è stato semifinalista lo scorso anno.
A meno di flop clamorosi di Sinner dopo il rientro e di trionfi in serie dei rivali (Zverev potrebbe superarlo vincendo Madrid, Roma e Roland Garros), c’è ormai la (quasi) certezza che l’azzurro possa completare un anno intero da numero uno del mondo. Sinner, infatti, ha conquistato l’attuale primato proprio alla conclusione della scorsa edizione del Roland Garros, strappandolo a Djokovic. Peraltro, con 52 settimane consecutive in vetta, Jannik eguaglierebbe il risultato ottenuto in passato da illustri ex numero uno come Federer, Djokovic, Connors e Hewitt. Un’altra impresa davvero memorabile.