Scadenza importante, quella del 3 maggio, per alcune categorie di lavoratori e famiglie: arriva la comunicazione ufficiale da parte dell’INPS
Uno dei temi di maggiore dibattito, nell’attualità, come sappiamo è quello delle misure di sostegno al reddito delle famiglie, che spesso e volentieri si trovano in difficoltà. L’aumento del costo della vita grava in particolar modo su determinate categorie, rendendo piuttosto complicato, purtroppo, far quadrare i conti a fine mese.

Per agevolare lavoratori e famiglie, vengono adottati diversi strumenti. Di alcuni dei quali probabilmente sarete già a conoscenza, altri invece forse sono meno noti. Attenzione, in particolare, alle ultime novità, molto interessanti, reperibili sul portale dell’INPS.
INPS, tutte le novità sul Libretto Famiglia e le prestazioni di lavoro occasionale
Una misura molto utile, che può fare comodo come fonte di reddito alternativa, è rappresentata dal Libretto Famiglia, attraverso cui si possono effettuare in maniera retribuita attività lavorative saltuarie.

Tale libretto è nominativo e prefinanziato, composto da titoli di pagamento dal valore nominale di 10 euro (8 euro di compenso effettivo, altri 2 euro per accantonamenti assicurativi e oneri gestionali), e può andare a coprire quelle prestazioni di lavoro occasionale, di durata non superiore a un’ora, rivolgendosi a tutti coloro che non abbiano una attività professionale o un’impresa, rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinativa e continuata negli ultimi sei mesi.
Nello specifico, ci sono dei limiti di legge molto precisi al tipo di attività lavorative che possono essere remunerate tramite il Libretto Famiglia. Parliamo di piccoli lavori domestici di manutenzione, assistenza domiciliare a bambini o anziani e insegnamento privato supplementare. Non solo, ci sono anche limiti economici su base annua. Ciascun prestatore d’opera, in un anno, può maturare al massimo fino a 5mila euro. Ogni utilizzatore può finanziare un massimo di 10mila euro di prestazioni. E tra ogni prestatore e ogni utilizzatore, possono essere rese prestazioni complessive fino a un massimo di 2500 euro.
Per usufruire di questo servizio, sia utilizzatore che prestatore devono registrarsi a una apposita piattaforma online dedicata. Il prestatore, inoltre, deve prima registrarsi su MyINPS. Per le prestazioni del mese di aprile 2025, gli utilizzatori dovranno dare debita comunicazione di quelle effettivamente eseguite entro il 3 maggio. I compensi verranno poi erogati entro il 15 maggio, mediante versamenti effettuati tramite il Portale dei pagamenti, oppure tramite modello F24 Elide.