MINTURNO – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Formia hanno fatto irruzione tre giorni fa in un noto bar sito nel pieno centro di Scauri, sulla Via Appia, frequentatissimo dai giovani. Non per qualche scontrino non battuto, tutt’altro: per aver installato delle telecamere di videosorveglianza all’interno dei bagni a disposizione dei clienti. Stando a quanto si apprende, sotto l’occhio del “Grande Fratello” erano anche quelli a disposizione del personale, in larga parte femminile.
Della presenza delle telecamere si sono accorti alcuni clienti che hanno segnalato il tutto al Commissariato di Polizia di Formia, diretto dal vicequestore Paolo Di Francia. Così nei giorni scorsi è scattato il blitz, nel corso del quale sono stati sequestrati computer e l’intero impianto di videosorveglianza.
Per il titolare, di origini campane, i reati perseguibili sono per violenza privata, violazione della privacy e atti libidinosi. Al momento il locale è ancora aperto in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica di Cassino, informata della vicenda, che deciderà su come procedere appena verificati i fatti.