Secondo una prima ricostruzione, il bimbo era senza casco e sedeva in sella ad un maxi scooter Suzuki condotto dal nonno, che invece lo aveva in testa. La loro corsa è stata interrotta dall’arrivo di un cane di media taglia, sbucato all’improvviso da una traversa laterale, che è stato preso in pieno dal mezzo. L’animale, con il collare ma senza microchip, è morto sul colpo, mentre i due passeggeri dello scooter sono stati sbalzati in aria e sono atterrati con violenza sull’asfalto. Nessuno dei residenti ha rivendicato la proprietà del cane, nonostante sia evidente che non si tratti di un randagio.
Ad avere la peggio il piccolo Francesco, spirato poco dopo, a causa dei diversi traumi subiti, in particolare alla testa. Sul posto è giunta un’ambulanza, il cui personale medico ha tentato tutte le manovre di rianimazione possibili per diversi minuti. Il bimbo è stato anche intubato ma non c’è stato nulla da fare: il cuore ha ceduto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano e di Minturno, insieme ai colleghi di Formia per i rilievi del caso. A nulla è servito l’intervento dell’eliambulanza Pegaso 44. Sul luogo dell’incidente sono giunti i genitori che gestiscono un bar, il Franky’s Café, in via Francesco Baracca nella frazione Grunuovo, insieme a parenti e conoscenti del bimbo e della sua famiglia. La strada è stata chiusa al traffico.
La strada provinciale Via Porto Galeo purtroppo non è nuova a sinistri stradali, in alcuni dei quali sono morte delle persone. E per questo i residenti hanno anche portato avanti una petizione per installare dei dossi. Anche l’amministrazione comunale in questi anni ha richiesto alla Provincia di Latina di provvedere ai dissuasori di velocità, perché in quella strada i veicoli transitano a velocità sostenuta.