FROSINONE – Un altro meritato successo per la rock band originaria di SS.Cosma e Damiano, un ennesimo riconoscimento al talento e alla passione di questi tre giovanissimi ragazzi con la musica nel sangue. Le Metamorfosi, gruppo rock italiano nato nel 2005, hanno vinto il LazioWave Contest di Frosinone, sbaragliando tutta l’agguerrita concorrenza, in una manifestazione ormai largamente riconosciuta a livello internazionale.
Il LazioWave è dal 2008 un festival di musica live che si svolge ogni anno toccando le venue più importanti della capitale e del Lazio, come gli incantevoli e suggestivi giardini dell’Acropoli di Arpino, onorata patria di Cicerone, o le migliori venue di Roma come il Piper Club, l’Atlantico Live e l’Auditorium Parco della Musica, luoghi storici della tradizione musicale italiana.
Un programma di ampio respiro artistico che abbraccia lo scenario della musica nazionale ed internazionale nelle sue molteplici sonorità. Anche in questa edizione la manifestazione ha presentato nomi di grande spicco, come Fabrizio Moro, Giovanni Caccamo, Gino Paoli, Hevia, Alessandro Mannarino, Morgan e i Marlene Kuntz sono alcuni dei protagonisti indiscussi di questa edizione 2015.
Accanto ai grandi big internazionali si svolge il LazioWave Contest, un evento parallelo dedicato agli artisti emergenti, che offre la possibilità di arricchire il calendario, dando grande visibilità e la possibilità di esibirsi live davanti ad un vasto pubblico. Le band partecipanti hanno l’opportunità di essere in numerosi eventi annuali, sia come opening act di artisti più noti, sia nelle serate dedicate agli indipendenti selezionati dal Contest e possono inoltre aggiudicarsi uno dei cinque premi, tra cui una produzione discografica con incisione di un disco in Italia e relativa promozione.
E’ proprio in questo contest che Le Metamorfosi si sono contraddistinte, vincendolo. E nella serata di ieri 3 luglio, i nostri rockers hanno avuto la straordinaria opportunità di aprire il concerto della band cult Marlene Kuntz sul palco del LazioWave. Inoltre, saranno anche ospiti al Meeting del Mare, in apertura al concerto di Carmen Consoli e al Festival dei teatri del Mediterraneo.
La band, formata da Sarah D’Arienzo, voce intensa e potentissima, Tyron D’Arienzo alle chitarre e Gianluca Manfredonia alla batteria e vibrafono, con la collaborazione di Leandro Sinapi al basso, sta ultimando il suo ultimo lavoro, il nuovo disco “Chrysalis“, una sfida che segna anche un cambio di rotta della band. Sarà un nuovo ep in lingua inglese in uscita tra qualche mese, che rappresenta la volontà di abbattere le frontiere ed allargare i propri orizzonti.
“Una piccola stanza nascosta ti spinge ad abbattere le pareti. Chrysalis è la visione di uno spiraglio di luce, è melodia che si fonde con il colore, è il risveglio e l’inganno. È il valore che hai iniziato ad apprezzare, è la grandezza delle piccole cose è il calore e il tumulto di un temporale, è una ricerca: la nostra” ha orgogliosamente affermato la band che, seppur giovanissima, ha all’attivo una lunga esperienza alle spalle.
Suonano in tutta Italia dal 2007 attraverso esperienze come, per citarne alcune, il Music Village, BolognaMusic Fest, l’Italiawave, il Sanremo Rock Festival, Rock Targato Italia, la partecipazione al programma SALAPROVE Rock Tv e molti altri ancora. Con il singolo del 2012, Chimica Ormonale, che da il nome al loro primo vero album, passano in rotazione sulla rete Mediaset di Italia 2 e nel 2013 partecipano al concertone del PRIMO MAGGIO su Rai3.
Lo show che oggi Le Metamorfosi propongono è uno spettacolo a tutto tondo, con una line up che si modella nel corso del concerto, passando dai momenti prettamente rock a quelli dal sound più rarefatto che lascia spazio alla melodia e ai colori.
Il repertorio si compone dei brani originali della band e di personali interpretazioni di alcune perle della musica italiana e internazionale, capaci di riunire in un unico momento mondi che sembrano lontani.
Come li ha definiti A. D’Agnese sulla rivista XL, la Repubblica “Un suono potente, complesso, alleggerito da un gusto ineccepibile per la melodia”. Un suono che non ci stancheremmo mai di ascoltare, alla conquista della consacrazione definitiva.
Gisella Calabrese
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