MINTURNO – Resterà chiuso il plesso scolastico di Cistrelli. Nemmeno per il 24 marzo, come era stato annunciato, riaprirà i battenti in seguito alla presenza di topi nelle aule. Questa mattina il personale dell’Asl Latina ha effettuato un sopralluogo, decretando la mancanza di requisiti per far rientrare i bambini nell’edificio scolastico, enunciando una serie di provvedimenti da adottare per ripristinare lo stato dei luoghi in modo da non compromettere la salute degli scolari.
I bambini saranno spostati al secondo piano del plesso di Balbo ufficialmente per altri tre giorni, quindi riapertura per giovedì 26, ma sembra che in realtà i tempi saranno più lunghi. I genitori sono stati convocati questa mattina dalla dirigente scolastica Maria Rosaria Graziano, che ha proposto i doppi turni, soluzione che è stata bocciata e per questo è stato deciso lo spostamento a Balbo.
Dal Comune di Minturno, invece, fanno sapere che la lettera della dirigente, datata 6 marzo, con quale viene richiesto l’intervento di derattizzazione, è stata protocollata soltanto in data 11 marzo, mentre il 12 marzo la stessa dirigente ha telefonato informando della presenza dei topi e subito l’amministrazione ha dato l’incarico alla ditta di disinfestazione.
Al di là del rimpallo di responsabilità, resta il fatto che una semplice derattizzazione ha fatto emergere in realtà le carenze igienico-sanitarie di un istituto scolastico, come quello di Cistrelli, che versa anche in condizioni strutturali precarie essendo uno dei più vecchi nel Comune di Minturno. Da ricordare, per esempio, il crollo di grosse parti di intonaco avvenuto qualche anno fa. Per fortuna, in quell’occasione non erano presenti bambini nell’atrio, essendo avvenuto durante la stagione estiva.
Giuseppe Mallozzi
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