CASSINO – “Oggi prende ufficialmente il via il progetto ‘Crescere Insieme’, realizzato con il fondamentale contributo di Exodus, che si pone l’obiettivo di offrire il miglior sostegno possibile alle famiglie ed ai ragazzi di San Bartolomeo.”
A renderlo noto è l’assessore alle politiche sociali, Stefania Di Russo, che ha annunciato l’inizio di uno dei progetti sociali pensati per il popoloso quartiere di Cassino che rientra tra quelli calendarizzati dall’Osservatorio Disagio e Dipendenze.
“Partendo dall’opera avviata con l’Osservatorio Disagio e Dipendenze – ha continuato la Di Russo – e dall’impegno preso con i residenti di San Bartolomeo di assicurare la presenza di educatori che seguano i ragazzi sia in attività di socializzazione che di potenziamento delle attività scolastiche, abbiamo deciso insieme alla fondazione Exodus di attivare il progetto ‘Crescere Insieme’ che parte ufficialmente oggi, e che intendiamo portare avanti per fino alla fine dell’anno in corso e proseguire anche per il 2016. Un intervento, che doveva partire nel mese di marzo e che è stato posticipato in accordo con padre Eder della parrocchia di San Bartolomeo, attraverso il quale si vuole realizzare nel quartiere di San Bartolomeo un doposcuola per i minori del posto. Da oltre 25 anni Exodus si occupa di prevenzione, recupero e reinserimento sociale di persone con fragilità sociali ed in particolare opera su minori con problematiche legate alla dispersione scolastica. Basti pensare che nel 2014 le attività di contrasto alla dispersione scolastica messe in campo da Exodus sono state diverse con 139 minori coinvolti e 450 laboratori didattici. Pertanto Crescere Insieme è uno strumento per portare avanti azioni di prevenzione e contenimento del fenomeno relativo all’evasione scolastica, secondo una più ampia prospettiva nella quale la formazione deve intendersi come risorsa permanente per la crescita del minore ed il suo futuro inserimento sociale e lavorativo. I due operatori che da oggi sono impegnati a San Bartolomeo in questo progetto svolgeranno attività di supporto didattico – formativo che mira al recupero ed al potenziamento delle competenze di base dei ragazzi grazie a precisi itinerari di apprendimento. Obiettivi del progetto sono ovviamente potenziare le capacità di ascolto e di concentrazione dei ragazzi, favorire l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso attività di gruppo che hanno come obiettivo uno scopo comune e contestualmente potenziare la rete istituzionale a protezione dei minori economicamente e socialmente disagiati. Come promesso, quindi, l’Amministrazione, attraverso i servizi sociali, in collaborazione con Exodus e grazie all’Osservatorio Disagio e Dipendenze, strumento fondamentale nell’azione di contrasto al disagio sociale, sta intervenendo nel quartiere di San Bartolomeo mettendo a disposizione un servizio di doposcuola che rappresenta, senza ombra di dubbio, un’eccellente forma di prevenzione ed allo stesso tempo di educazione e sostegno che si avvale di figure professionali, educatori in questo caso, che seguono i ragazzi e li guidano in percorsi formativi ben definiti.”